Con Marcorè e Valle muta solo il decennio
martedì 3 aprile 2018
Ha preso il via su Rai 1 la sera di Pasqua per poi, da oggi, spostarsi al martedì. Parliamo di Questo nostro amore 80, terzo capitolo della fiction, in sei prime serate, che narra le vicende di due famiglie molto diverse tra loro, i Costa-Ferraris e gli Strano, nella Torino del secondo Novecento. Si va di decennio in decennio. Questa volta, dopo i Sessanta e i Settanta, lo scenario è appunto quello degli anni Ottanta. I protagonisti sono Vittorio Costa e Anna Ferraris, interpretati da Neri Marcorè e Anna Valle, e le loro tre figlie: Benedetta, Marina e Clara. Accanto a loro la famiglia di amici di origine meridionale con Salvatore, Teresa e i figli Fortunato, Domenico e l'ultima arrivata, Rosa, affetta da sindrome down. La prima puntata di questa terza stagione è servita soprattutto per riprendere il filo del racconto. Non a caso, dopo un flash iniziale nel 1981 a Manchester dove Vittorio si è trasferito per lavoro, si torna alla Torino del 1971 per l'antefatto: il fallito tentativo di riavvicinamento tra Anna e Vittorio, che spinge quest'ultimo ad emigrare nel Regno Unito. Si salta così al decennio successivo con qualche capello bianco in più, ma solo per Neri Marcorè. La bella Anna Valle, giustamente, non si tocca. Momento clou della ripartenza è il giorno in cui Anna decide di presentare ufficialmente il nuovo compagno, Ettore, che poi non è altro che il suo psicanalista. Nello stesso giorno, Vittorio torna in Italia per fare una sorpresa ai figli, ma anche perché non è riuscito a dimenticare Anna. Novità, crisi familiari e tensioni del nuovo decennio cominciano così ad affacciarsi in una storia piuttosto lineare, persino senza troppa nostalgia. Ai cambiamenti della società, almeno per ora, si accenna e basta: il lavoro all'estero, le donne in carriera, le famiglie allargate ma non più di tanto. Anche la relazione di Anna con il suo psicanalista non è proprio una novità assoluta in cinema e in televisione. A segnare il tempo sembrano essere soprattutto qualche basetta lunga e le auto allora di moda. Nelle vicissitudini della vita alcuni valori restano saldi. L'impressione è sempre quella che tutto si possa ricomporre da un momento all'altro, anche se non sarà così. Altrimenti sarebbe dura tirare avanti altre cinque puntate sia pure di una fiction senza troppi scossoni.
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