Colf, i contributi per il 2003

Inizia oggi, e termina il prossimo 10 aprile, il tempo a disposizione delle famiglie per il versamento dei contributi domestici (e per la denuncia dei nuovi rapporti di lavoro) relativi al primo trimestre del 2003. I vecchi importi per l'anno 2002 sono stati aggiornati dall'Inps, in base al costo della vita, come indicati nella tabella. La prima colonna riporta le nuove fasce contributive, in base alla retribuzione oraria (comprensiva di ogni indennità) effettivamente pagata alla colf. La seconda colonna indica l'importo del normale contributo orario da versare per le ore lavorate nelle giornate dal 30 dicembre 2002 al 29 marzo 2003. Si ricorda che non si applica al lavoro domestico il limite massimo di prestazioni (otto ore nelle ventiquattro ore) consentito come lavoro notturno. In parentesi è indicata la quota che la legge pone a carico della colf e che va trattenuta in busta paga dal datore di lavoro; non è raro che il datore si assuma il costo dell'intero contributo. La terza colonna indica l'importo del contributo se è dovuto a favore di un parente, per il quale non si paga la quota per assegni familiari (CUAF). Le tariffe sono più favorevoli qualora il rapporto di lavoro duri almeno 25 ore nella stessa settimana. Per i versamenti occorre utilizzare esclusivamente i bollettini Inps già in possesso degli interessati. In mancanza possono essere richiesti per telefono al Call center dell'Istituto (numero 16464) oppure al sito Internet www.inps.it. Il Cud della colf. Le famiglie, quali datori di lavoro, non hanno l'obbligo di rilasciare alla colf il modello Cud, come avviene per tutti i lavoratori dipendenti. E' diritto, invece, del personale domestico ottenere una semplice dichiarazione, in carta libera, delle somme complessivamente percepite nell'anno 2002. Questo documento è, infatti, indispensabile perché la colf possa assolvere i suoi doveri fiscali con la compilazione del modello Unico 2003; è da escludersi il ricorso al modello 730 non essendo la famiglia un sostituto d'imposta che opera trattenute e conguagli sulle retribuzioni domestiche.