Canale 5, il fascino della ribelle Inés
venerdì 6 agosto 2021
All'inizio del XVI secolo il nascente impero spagnolo conquista le potenti civiltà degli Inca e degli Aztechi in America Latina. Spinti dal desiderio di arricchirsi gli spagnoli si preparano a occupare un nuovo territorio, una terra selvaggia e sconosciuta, il Cile. In questo contesto, intorno alla metà del Cinquecento, prende le mosse la storia di Inés de Suárez, protagonista del bestseller di Isabel Allende e ora della serie spagnola in otto episodi, Inés dell'anima mia, in onda il venerdì alle 21.20 su Canale 5 per quattro prime serate (stasera sono previsti gli episodi tre e quattro). Inés (qui interpretata da Elena Rivera) fu l'unica donna spagnola a partecipare alla spedizione per la conquista del Cile. Un'avventura incredibile, vissuta quasi per caso, dopo varie peripezie: la fuga dal convento dove l'aveva costretta il nonno materno (a Plasencia, in Spagna), il matrimonio con il conquistatore Juan de Málaga, la traversata dell'Atlantico alla ricerca del marito in Perù, la scoperta della tragica morte del consorte, la nuova storia d'amore con Pedro de Valdivia con il quale affronta il deserto di Atacama, oltre la Cordigliera delle Ande, raggiungendo il fiume Mapocho dove, nel 1541, partecipa alla fondazione della città di Santiago. Diretta da Alejandro Bazzano (regista della fortunata serie La casa di carta) e Nicolás Acuña, Inés dell'anima mia è una produzione kolossal, che ha coinvolto un cast tecnico importante, migliaia di comparse, ambientazioni naturali e ricostruite tra Spagna, Perù e Cile. Una serie che punta sul fascino indiscutibile delle migliori fiction in costume, sull'immancabile e controversa storia d'amore, ma soprattutto sulla straordinarietà di una donna ribelle, coraggiosa, audace e generosa, anticipatrice dei tempi, che combatte contro le avversità della vita, della natura e l'avidità di uomini senza scrupoli, assetati di ricchezza e di potere.
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