Bonus Inps per l'oratorio e il centro estivo
martedì 13 luglio 2021
Alla chiusura delle scuole, diverse parrocchie, enti locali e non pochi privati hanno aperto un centro estivo per attività ricreative di bambini e ragazzi fino a 14 anni. Per i genitori che hanno iscritto i figli (anche con grave disabilità) a queste ed altre analoghe strutture di assistenza entro il 30 giugno scorso, è ancora disponibile un contributo una tantum di importo massimo di 100 euro la settimana per nucleo familiare, a copertura delle spese per l'iscrizione.
Questo bonus è alternativo e diverso da quello detto "baby sitting" ed è corrisposto dall'Inps direttamente a uno dei genitori interessati, previa domanda da fare on line sul sito dell'ente (voucher Cura Italia) entro il prossimo 15 luglio. Occorre allegare fatture o ricevute, documenti ecc. che comprovino l'avvenuta iscrizione, e indicare una modalità di riscossione tracciabile.
Possono accedere a questo contributo i lavoratori autonomi e i collaboratori iscritti alla rispettiva Gestione Inps, i liberi professionisti (ingegneri, architetti ecc.) iscritti alla propria Cassa di previdenza, il personale della sicurezza, della difesa, del soccorso pubblico e della polizia locale impiegato nel complesso delle misure anti Covid, inoltre i medici, gli infermieri, gli assistenti sociali e gli operatori sociosanitari della sanità pubblica e privata. In ogni caso, questo modesto sussidio può essere fruito solo se l'altro genitore non beneficia di altre analoghe tutele né ai congedi Covid.
L'Inps chiarisce che si prescinde dalle precedenti misure di sostegno e di prevenzione, quali la sospensione dell'attività scolastica o educativa in presenza, oppure l'infezione accertata o la quarantena del figlio disposta dalla Asl (oggettivamente incompatibili con un centro estivo).
Qualora sia stata già prenotata nell'apposita procedura on line la mensilità di giugno del bonus per l'asilo nido, le settimane richieste non saranno rimborsate, per dare priorità al sussidio per il centro estivo, che in confronto risulta anche più favorevole.
Congedi a ore.Situazione opposta è quella dei lavoratori dipendenti del settore privato con figli affetti da Covid e che sono in quarantena mentre i centri diurni di assistenza sono chiusi. In questi casi sono ora ammessi i "Congedi 2021" anche in modalità oraria per il periodo 13 maggio-30 giugno.
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