Assegni in contanti, ultimo avviso
martedì 3 luglio 2012
Dal primo luglio è in vigore il divieto di pagare in contanti vecchie o nuove pensioni ed assegni di qualsiasi tipo che superino i 1.000 euro. Il divieto, preannunciato sin dal 2011, è stato segnalato più volte dagli enti di previdenza ai 600mila pensionati interessati, concedendo proroghe per adattarsi al nuovo sistema, fino all'ultimo avviso scaduto il 30 giugno scorso.I 40mila (20mila dell'Inps ed altrettanti dell'ex Inpdap) che non hanno ancora provveduto ad attivare un conto corrente o una carta prepagata oppure un libretto di risparmio sui quali far accreditare la pensione – quasi tutte le banche ed anche le poste presentano offerte vantaggiose – hanno ancora una opportunità che si chiude il prossimo 30 settembre. È questo l'ultimo e definitivo invito, perché fino a nuove comunicazioni del pensionato, il pagamento della pensione di luglio e dei prossimi mesi sarà tenuto in sospeso. Sia la posta sia la banca custodiranno le rate sospese in un conto interno di servizio, in attesa di trasferirle, senza alcun onere o commissione, sul conto corrente o sul libretto aperto dal pensionato. Se questi non avrà ancora effettuato la sua scelta, sono pronte alcune soluzioni:a) tra luglio e settembre il pensionato può ottenere un pagamento immediato solo mediante un assegno di traenza. Questa modalità deve essere seguita anche quando il titolare ha riscosso fino a giugno direttamente alla posta e scelga ora l'accredito su un conto bancario; e questo perché le poste non sono ancora in grado di operare con bonifici per trasferire le somme del pensionato sul conto corrente bancario.b) l'Inps paga gli importi spettanti non appena l'interessato provvede ad adeguarsi al nuovo sistema degli accrediti;c) in assenza di ogni segnalazione dell'interessato, le somme accantonate vengono restituite all'Inps ad ottobre.Oltre 1.000 euro. La soglia dei mille euro – precisa l'Istituto – è quella della rata mensile riscossa in via ordinaria. In altri termini, non è presa in considerazione la tredicesima mensilità. Per analogia, si possono riscuotere in contanti le rate inferiori ai mille euro, anche nei casi in cui sono pagate somme accessorie oltre questa soglia (arretrati di pensione, conguagli fiscali, quattordicesima).Pagamenti con delega. La delega di pagamento è utilizzata dai pensionati che non hanno la possibilità di riscuotere personalmente o per l'età avanzata o per gravi motivi di salute o per provvedimenti giudiziari. In queste situazioni, è data facoltà alla persona delegata, in via eccezionale, di chiedere l'apertura di un conto corrente di base o di un libretto di risparmio postale intestato al beneficiario.È necessario consegnare alla banca o alla posta una copia della delega già autorizzata dall'Inps, di un documento d'identità del beneficiario e una dichiarazione dello stesso delegato che comprovi gli impedimenti che non hanno consentito al pensionato di provvedere personalmente all'apertura del conto.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI