Ad Amedeo serve una cura all'estero
martedì 15 gennaio 2019
Per Amedeo M. è «il» viaggio della speranza: partenza il 30 gennaio, destinazione Hannover. I medici tenteranno una nuova terapia per la grave forma di epilessia che affligge quest'uomo di 35 anni da quando, ad appena tre, cadendo picchiò la testa. Lo sviluppo intellettivo di Amedeo ne è rimasto compromesso e la malattia ha mandato in crisi la famiglia. Il padre è un piccolo commerciante in pensione e la madre ha seguito a tempo pieno l'unico figlio. Se la cura in Germania non andrà a buon fine, i medici hanno previsto un «intervento al cervello», spiega il padre. Per ora c'è da affrontare il viaggio e sostenere le spese all'estero. Troppo per una famiglia che conta solo su una pensione minima e una invalidità di 300 euro e qualche sporadico aiuto da parte delle suore di un vicino convento. Si può sostenere Amedeo anche con un piccolo contributo, versando sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", piazza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce", conto n. 12201. BANCO BPM S.P.A., ag. 26, codice IBAN: IT05Y0503401741000000012201
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