Bologna, polemiche per la cittadinanza onoraria ad Albanese
di Redazione
Fa discutere la decisione di conferire l'onorificenza alla relatrice dell'Onu sulla situazione dei diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati

Polemiche dopo che il Consiglio comunale di Bologna ha approvato, con i voti favorevoli del centrosinistra e la contrarietà del centrodestra, la delibera che conferisce la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati. La delibera prevede il conferimento della cittadinanza onoraria «per il suo impegno nella tutela del diritto internazionale e nella difesa dei diritti umani, per aver denunciato con rigore e indipendenza le responsabilità di Stati, aziende e individui nei crimini contro il popolo palestinese, contribuendo a riaffermare quello che dovrebbe essere il primato del diritto sulla forza, principi condivisi dal Comune di Bologna». Hanno votato a favore Pd, Coalizione civica e le liste che sostengono la giunta Lepore, contro Fdi, Lega, Forza Italia e la lista di opposizione «Bologna ci piace».
«La Albanese per le sue parole equivoche su Hamas e per la sua condotta offensiva verso la senatrice Segre merita biasimo. Invece a Bologna sindaco e sinistre la fanno cittadina onoraria. Bologna orgoglio d'Italia, ridotta dal Pd a luogo di omaggio ad Hamas». Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri.
Mentre Albanese replica così alle accuse per la scelta di abbandonare a metà domenica sera la trasmissione di La7: «Ho lasciato 'In onda' all'ennesima strumentalizzazione del nome della senatrice Segre per negare il genocidio a Gaza».
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