giovedì 27 luglio 2023
Presentato ai media l’ormai imminente Gmg di Lisbona, dove il Papa andrà dal 2 al 6 agosto per il suo 42.mo viaggio internazionale. Iscritti oltre 330 mila giovani da 200 nazioni
Lisbona, dove l’Oceano unisce i giovani del mondo

ANSA

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Giornata mondiale della gioventù, ma non solo, nel 42° viaggio internazionale di papa Francesco, dal 2 al 6 agosto prossimi in Portogallo. Viaggio anche mariano, perché per una intera mattinata il Pontefice si recherà a Fatima (è la seconda volta per lui, quarto Papa dopo Paolo VI, Giovanni Paolo e Benedetto XVI a visitare la Cova da Iria, dove la Madonna apparve ai tre pastorelli nel 1917). E perché diversi altri temi potrebbero affacciarsi nei suoi discorsi, come ha lasciato intendere il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, a partire dalla questione della pace in Ucraina, senza contare la salvaguardia del creato (il Portogallo è affacciato sull’Oceano, che grazie ai viaggi dei suoi esploratori ha unito e non diviso), le migrazioni e le sorti dell’Europa, dato che proprio a Lisbona, tappa principale del viaggio, vennero firmati gli attuali trattati dell’Ue.
Nel consueto briefing pre-viaggio, Bruni ha anche detto di non poter escludere un incontro tra Francesco e alcuni giovani ucraini e russi. E che comunque «Fatima è il luogo dove affidare a Maria i grandi dolori del mondo». Dunque non è affatto improbabile che papa Bergoglio, che nel santuario terrà un discorso e una preghiera, torni a chiedere l’intercessione della Vergine affinché si raggiunga la pace nella martoriata Ucraina e negli altri conflitti che insanguinano il mondo. Inoltre, al momento non si sa se il Papa vedrà alcune vittime di abusi, ma comunque, ha ricordato il portavoce, questo - se avverrà - sarà in privato e ne sarà data comunicazione solo dopo, con il consenso delle vittime.
Per quanto riguarda la Giornata Mondiale della Gioventù, all’inizio di luglio erano iscritti 330 mila giovani di 200 nazioni, il numero è destinato a salire di molto. Nella capitale portoghese si parla infatti di circa un milione di ragazzi provenienti da tutto il mondo. I quali saranno assistiti da 20mila volontari di 150 Paesi. Per le catechesi provvederanno 700 vescovi e 20 cardinali.
Il programma del viaggio è scandito in giornate che hanno ciascuna una fisionomia diversa. La prima, quella di mercoledì 2 agosto, ruota attorno agli incontri istituzionali con il presidente portoghese, con le autorità e il corpo diplomatico (la mattinata, all’arrivo del Papa) e nel pomeriggio i vespri con i vescovi , i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate, i seminaristi e gli operatori pastorali.
Giovedì sarà la volta del primo contatto con i giovani: in mattinata all’Università cattolica con gli universitari, poi Scholas Occurrentes e infine la cerimonia di benvenuto al Parco nel parco Edoardo VII, una enorme area verde di 25 ettari.
Venerdì 4 agosto sarà il giorno penitenziale, con la visita al parco delle confessioni (nel Giardino Vasco da Gama a Belèm, dove il Pontefice amministrerà il sacramento della Riconciliazione), quindi a seguire, la visita al Centro parrocchiale “da Serafina”, dove Francesco incontrerà i rappresentanti di alcuni centri di assistenza e di carità. Dopo il pranzo con dieci giovani di diverse nazionalità nella sede della nunziatura di Lisbona (altro appuntamento diventato tradizionale nel programma delle Gmg), la giornata si concluderà con la via crucis serale con i giovani.
Sabato 5, come già, ricordato, la mattinata mariana con la tappa a Fatima (che dista 120 chilometri circa da Lisbona) e infine la veglia con i giovani nel Parco Tejo, lo stesso luogo che l’indomani, domenica 6 agosto, ospiterà la Messa finale della Gmg e l’annuncio della prossima Giornata mondiale. Il ritorno a Roma è in programma dopo le 22,00. Il Papa prima della partenza vedrà anche i volontari della Gmg.
Francesco prenderà la parola pubblicamente 11 volte: otto discorsi, di cui solo uno in italiano e gli altri in spagnolo (lingua scelta per consentirgli di esprimersi agevolmente in un idioma che anche i portoghesi comprendono), più un saluto, due omelie e una preghiera (oltre all’Angelus). Insieme con il Pontefice viaggerà come sempre la sua équipe medica. «Si farà come si è sempre fatto», ha detto Bruni. Faranno parte del seguito papale il prefetto dei Laici, la Famiglia e la vita, cardinale Kevin Farrell; il “ministro della Cultura”, cardinale José Tolentino, il prefetto del dicastero dei Vescovi che a settembre riceverà la porpora, monsignor Robert Francis Prevost, e un dipendente della Segreteria di Stato.

Oggi intanto con un suo messaggio il Pontefice si è rivolto ai partecipanti al Festival dei Giovani, in corso a Medjugorje fino al 30 luglio. “Non ci sia posto nella vostra vita per l'egoismo né per la pigrizia – ha sottolineato -. Approfittate della vostra giovinezza per gettare, insieme con il Signore, le basi della vostra esistenza, perché il vostro futuro personale, professionale e sociale dipenderà dalle scelte che farete in questi anni". Francesco ha anche invitato ad accettare la volontà di Dio, con la quale “ci troviamo sovente in contrasto. A volte facciamo fatica a comprenderla e accoglierla, vorremmo una vita diversa, senza sfide, senza sofferenze, vorremmo noi stessi essere diversi, magari più intelligenti, più ricchi di talenti o disposizioni naturali". Per il Papa, invece, non dobbiamo avere "paura che accettare la sua volontà significhi rinunciare alla nostra libertà". "Cari giovani – ha concluso papa Bergoglio -, Dio ha un progetto di amore per ciascuno di voi. Non abbiate paura della sua volontà, ma ponete tutta la vostra fiducia nella sua grazia. Per Lui siete preziosi e importanti, perché siete opera delle sue mani. Solo Lui conosce il vostro cuore e i vostri desideri più profondi. Solo Lui, che vi ama con amore assoluto, è capace di colmare le vostre aspirazioni. Nessuno all'infuori di Dio potrà darvi la vera felicità”.

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