venerdì 21 settembre 2012
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​Ogni anno nell’Unione Europea quasi quattro milioni di studenti si iscrivono all’università e alle scuole universitarie professionali, pronti a iniziare un nuovo capitolo della loro vita e con la speranza di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per la loro futura vita lavorativa. Molti di loro ricordano bene gli insegnanti che li hanno ispirati e incoraggiati a proseguire gli studi – e altrettanto importanti per il loro futuro sono gli insegnanti che stanno per incontrare. Eppure sono ancora pochi i Paesi che investono sistematicamente nel miglioramento della qualità dell’insegnamento universitario. Per contro l’eccellenza universitaria è oggi concepita soprattutto come eccellenza della ricerca, come dimostra l’influenza sempre più forte delle classifiche attuali delle università, basate in massima parte sui risultati della ricerca. Eppure, un altro modello è possibile, e deve essere promosso. L’eccellenza nelle università non può – e non deve – essere associata unicamente all’eccellenza nella ricerca. Le università hanno altri scopi altrettanto importanti per le nostre società e le nostre economie. Con l’avvio di un gruppo Ue di alto livello sull’istruzione universitaria stiamo facendo il primo passo per cambiare questa situazione e spostare il centro dell’attenzione sull’insegnamento. Ciò fa parte di una strategia più ampia per riesaminare a fondo e modernizzare l’istruzione superiore. Nei primi due anni il lavoro del gruppo si concentrerà sul raggiungimento dell’eccellenza nell’insegnamento e su come adattare gli ambienti di apprendimento all’era digitale. Il punto di partenza è che l’istruzione superiore ha sempre più un ruolo fondamentale nella creazione e nella condivisione delle conoscenze e delle competenze di alto livello di cui l’Europa ha bisogno.L’istruzione superiore di eccellenza è una fonte di vantaggio competitivo dal punto di vista economico e, in tempi di crisi, una chiave per la ripresa economica sostenibile. L’istruzione superiore è anche uno dei fattori determinanti del progresso sociale perché dà ai laureati gli strumenti per risolvere i problemi in modo creativo. Al tempo stesso, la crescita della qualità dell’istruzione superiore nel mondo si accompagna a un aumento della competizione tra le università. Se vogliamo essere sicuri che tutti coloro che hanno la possibilità di acquisire un’istruzione superiore lo facciano davvero, e che le nostre università offrano ai loro studenti le giuste competenze, abbiamo bisogno di un vero cambiamento culturale. Un cambiamento che possa rendere l’istruzione superiore attraente per i giovani – anche per quelli che nel passato non l’avrebbero considerata tra le opzioni possibili – e per far sì che il loro percorso, una volta iniziato, sia portato a termine. È necessario intervenire per ridurre sia gli abbandoni che il numero di studenti fuori corso. I curricula devono venire incontro ai bisogni di una popolazione studentesca diversificata e fornire le competenze ricercate dai datori di lavoro. Le università devono usare la comunicazione e le innovazioni tecnologiche in modo efficace per migliorare l’accesso alla conoscenza. Tenere il passo coi cambiamenti nel mondo del lavoro significa tenerne in conto le esigenze nella progettazione di programmi di alta qualità che includano sempre più esperienza pratica o tirocini, e lavorare a più stretto contatto con le parti interessate, ad esempio i datori di lavoro, nella progettazione e nell’erogazione dei corsi. Le università stanno già attraversando una fase di trasformazione radicale per offrire una più grande varietà di corsi con modalità innovative e flessibili. In questo processo di cambiamento gli atenei – e i responsabili del quadro normativo – hanno bisogno di supporto e consulenza. E questo è precisamente il compito del gruppo di alto livello. Il gruppo è costituito da accademici di chiara fama e rappresentanti delle imprese con una conoscenza approfondita delle sfide che deve fronteggiare oggi il sistema educativo. Per svolgere al meglio il proprio compito i membri del gruppo si consulteranno con un ampio numero di parti interessate, tra cui ovviamente gli studenti. Nel 2013 il gruppo pubblicherà le prime raccomandazioni ad uso dei decisori, delle università e delle scuole universitarie professionali su come rendere la cultura dell’eccellenza un aspetto imprescindibile dell’insegnamento superiore. Il nostro gruppo di alto livello esaminerà quello che avviene nei diversi stati e nelle diverse istituzioni e identificherà così alcuni degli indicatori di successo, individuerà le lacune e il modo per colmarle e proporrà approcci innovativi per riconoscere, far crescere e sostenere l’eccellenza nelle istituzioni di istruzione superiore europee aiutandole così a svolgere il loro compito nel migliore dei modi
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