Piccoli lettori esigenti crescono. Ed è proprio questa la bella notizia
martedì 8 giugno 2021

Caro direttore,
buon giorno a lei e a tutti i suoi collaboratori. Desideriamo ringraziarvi per il vostro giornale d’attualità per bambini “Popotus”. Usarlo in classe è stata un’esperienza unica che ci ha accompagnati in tanti momenti belli e più difficili di questo anno scolastico. Grazie di cuore a tutti coloro che l’hanno permessa. Condivido con lei le lettere degli alunni che hanno espresso la loro riconoscenza e... a volte suggerimenti (scusateli!) Buon lavoro.

Francesca Lazzaroni Zanardi docente di classe 4B del Collegio San Luigi Bologna

Le scrivo perché leggo Popotus tutte le settimane e mi piacciono molto gli articoli del vostro giornale. In particolare, ho trovato molto interessanti gli articoli su Joe Biden e le elezioni americane. Le chiedo solo se potesse scrivere più articoli, così potrei leggerlo più a lungo! Grazie per aver creato un giornale anche per noi bambini.

Alessandro

La ringrazio per averci dato la possibilità di leggere Popotus. Ho potuto leggere un po’ di articoli e anche leggere delle barzellette nell’ultima pagina. Rido così tanto e le condivido con i miei parenti.

Claudia B

Le volevo dire che è stata un’esperienza fantastica leggere Popotus. Un desiderio se può: potrebbe aggiungere qualche altra pagina? E potrebbe rendere Popotus a colori? Così sarebbe ancora più bello!

Diana M.

La informo che nel corso di questo anno scolastico ho letto il giornale Popotus. Mi è piaciuto molto. L’unica cosa è che nel giornale ci potrebbero essere più pagine!

Caterina T.

I suoi giornalini per noi bambini sono bellissimi; lo abbiamo letto due volte alla settimana. Anche le sue barzellette erano divertenti. Un desiderio se può: aggiungere più pagine e a colori. Grazie!

En Hao Z.

La informo che ho passato un brutto anno con questo coronavirus, ma mi sono rianimato la fantasia con Popotus. È bellissimo leggere le barzellette, le notizie e completare i giochi. È grazie a lei che quest’anno mi sono molto divertito.

Giovanni C.

Le comunico che il giornale Popotus mi è piaciuto molto, è stato molto interessante: gli articoli erano chiari, ben scritti e ordinati; le barzellette erano molto simpatiche e le immagini appropriate. Mi permetto di esprimere un desiderio: aggiungerei più pagine!

Francesco S.M.

La ringrazio per tutti gli argomenti che ha trattato nel giornale Popotus. Molto interessanti, intriganti e aggiornati. I suoi quiz erano molto difficili, ma divertenti quanto le barzellette. La ringrazio per averci dato la possibilità di leggerlo. Un consiglio per il giornale se mi permette: mettere immagini a colori e più pagine.

Rebecca R.

Grazie per Popotus! Un giornale bellissimo! Il primo in tutto il mondo per bambini: wao! Volevo chiederle se cortesemente la prima pagina, si potesse fare a colori. Ancora molte grazie da

Leonardo

Volevo dirle che il vostro giornale è pieno di immagini che ci ha fatto capire di più l’attualità. I quiz sono difficili, ecco perché mi piacciono tanto, le sue barzellette sono bellissime. È tutto perfetto! Mancherebbe solo un po’ di colore nelle immagini e qualche pagina in più, ma mi piace ugualmente tanto.

Leone B.

Leggere Popotus per me è una cosa fantastica: dà informazioni molto, ma molto interessanti. È un giornale adatto ai ragazzi sotto i 15 anni, per il mio punto di vista. Se vuole le do un consiglio: è un giornale con poche pagine, provi ad aggiungerne qualcuna.

Lorenzo B.

Desidero dirle che il giornale Popotus mi è piaciuto molto perché ci ha fatto scoprire nuove cose che succedono nel mondo. Abbiamo saputo che le vaccinazioni stanno aumentando e abbiamo seguito l’elezione del presidente americano, Biden. Grazie per questa esperienza e un consiglio: potreste aggiungere più pagine? Grazie mille!

Maria Vittoria G.


Grazie a lei, cara maestra. E grazie alle sue alunne e ai suoi alunni nella Scuola più antica di Bologna, che con lei hanno affrontato con successo «i tanti momenti belli e più difficili» di un anno scolastico ancora segnato dalla pandemia di Covid-19. E che con lei hanno imparato anche la cortese arte dello 'scriver lettere'. Le dodici lettere che la sua ha accompagnato sino alla mia scrivania vanno, infatti, brevemente al punto, ma senza rinunciare, all’inizio, a espressioni gentili nei miei confronti e, in conclusione, al classico 'cordiali saluti' (ho rinunciato, io, a mettere in pagina quelle espressioni e quei saluti, e non perché fossero inutili, ma solo perché il suo 'caro direttore' e il suo 'buon lavoro' dicevano già l’essenziale a nome di tutti). Apprezzo anche i 'suggerimenti' inviati. Mi fa piacere sentir chiedere «più pagine» per un giornale di cui porto la responsabilità, ed è facile immaginare anche la soddisfazione di Nicoletta Martinelli, che di 'Popotus' è la curatrice, e dei colleghi e collaboratori che contribuiscono alla nostra «attualità a misura di bambino». Naturalmente non tutto ciò che si desidera è possibile, ma desiderare già a nove-dieci anni di essere più informati (in modo chiaro, coinvolgente e anche divertente) è una gran bella cosa. A chi dei nostri giovanissimi lettori e lettrici vorrebbe pagine «a colori», torno a segnalare il numero domenicale di 'Popotus' inaugurato il 21 marzo scorso: un paginone centrale che è, appunto, a colori e che sta nel bel mezzo del nostro settimanale 'NOI in famiglia' e, perciò, sta nel cuore di 'Avvenire'. A tutti i suoi alunni e alle sue alunne vorrei dire, infine, che spero che la nostra amicizia continui e che la loro fame e sete di notizie cresca nel tempo e si faccia familiarità quotidiana con l’esigente lettura del giornale. Non è e non sarà un 'compito', ma una scelta. Per svolgere meglio i compiti che a ognuno e ognuna di noi spettano lì dove viviamo e nel mondo che ci è casa comune

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