La battaglia contro il cancro continua pure d'estate. O no?
sabato 17 agosto 2019

Caro direttore, la storia di Nadia Toffa riporta alla ribalta anche la necessità di affrontare in modo tempestivo il cancro. Gli specialisti lo dicono da sempre. Ed è proprio per questo che colpisce doppiamente che centri di eccellenza come l’Ifo Regina Elena di Roma accorpino i reparti ad agosto, come fossero uffici dove si svolgono lavori burocratici. La vita umana sembra perdere sempre più la propria centralità rispetto agli egoismi e anche agli interessi economici. I tumori non rispettano nessuno, né tantomeno aspettano la clessidra delle vacanze.

Giancarmine Vicinanza

Il caso che segnala, caro amico, è serio e grave. Credo che debba interpellare non solo chi organizza i servizi di assistenza e cura di pazienti oncologici in strutture di eccellenza come l’Ifo Regina Elena di Roma, ma anche i responsabili politici della Sanità italiana, sia a livello regionale del Lazio sia a livello nazionale di Ministero della Salute. E con comprensibile urgenza.

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