Il futuro delle tecnologie è la cooperazione digitale
domenica 30 giugno 2019

Caro direttore,

le nuove tecnologie offrono opportunità colossali a sostegno dell’azione dell’Onu a favore di pace, sviluppo sostenibile e diritti umani. Il progresso scientifico sta contribuendo a curare malattie mortali, nutrire popolazioni in aumento, guidare la crescita economica e connettere business, comunità, famiglie e amici in tutto il mondo come mai prima. Campi in rapido sviluppo, quali intelligenza artificiale, blockchain e biotecnologie hanno un grande potenziale per migliorare il benessere e generare soluzioni innovative per le sfide globali.

Il ritmo del cambiamento è notevole. Nuove tecnologie passano dal laboratorio all’uso globale a un ritmo senza precedenti. Più del 90% dei dati a tutt’oggi esistenti sono stati prodotti negli ultimi due anni. Come un leader del settore mi ha detto di recente, anche se questo campo avanza già alla velocità della luce, i futuri sviluppi non saranno mai così 'lenti' come lo sono oggi. Dobbiamo fare pieno uso di questi mezzi che salvano e migliorano la vita. Mentre il mondo si sforza di dare attuazione agli Obiettivi di sviluppo sostenibile – il progetto concordato a livello globale per creare un mondo migliore per tutti – le tecnologie digitali possono essere specialmente utili nelle aree del mondo più arretrate. Occorre perseguire un approccio inclusivo che riunisca tutte le parti in causa. E vanno adottate iniziative serie per promuovere la partecipazione significativa delle donne e formare le giovani ragazze in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Mentre molti di noi faticano a ricordare come era la vita senza internet, resta aperto un divario digitale. Per più della metà della popolazione mondiale, l’accesso è costoso, lento o semplicemente inesistente. Questa divisione sta esacerbando le disuguaglianze in altri settori chiave come istruzione, salute e ricchezza. Le opportunità digitali devono raggiungere tutti, a vantaggio di tutti.

Dobbiamo anche riconoscere le minacce poste dalle nuove tecnologie. I sistemi di armamento in grado di identificare e uccidere autonomamente sono più vicini a diventare una realtà, uno sviluppo moralmente ripugnante. I social media vengono usati per diffondere odio e menzogne. La tecnologia viene sfruttata dai terroristi e le reti criminali organizzate si nascondono nel web oscuro, approfittando della crittografia e dei quasi-anonimi pagamenti di cripto valute per il traffico di persone e droghe illegali. Mentre l’innovazione continua ad aprire nuovi settori di impiego, molti lavoratori temono che i propri posti di lavoro cadranno vittima dell’automazione, sottolineando la necessità di una riconversione professionale su larga scala, di programmi di protezione sociale più ampi e dell’istruzione fin dai primi anni che enfatizzano l’apprendimento permanente. Possiamo e dobbiamo fare di più per garantire che le tecnologie digitali siano una forza positiva. Per questo motivo ho istituito un 'Gruppo di alto livello' sulla cooperazione digitale, che ha appena pubblicato la sua relazione (https://digitalcooperation.org/wp-content/ uploads/2019/06/DigitalCooperation-report- for-web.pdf). Guidato da Melinda Gates della Gates Foundation e Jack Ma di Alibaba, il gruppo ha riunito diversi esperti che si sono consultati a livello globale, hanno discusso energicamente ed esaminato un’ampia gamma di sfide, avanzando raccomandazioni dettagliate per ottenere il meglio delle nuove tecnologie.

Il gruppo ha raccomandato modalità per colmare il divario digitale, aumentare la cooperazione e governare meglio lo sviluppo della tecnologia digitale attraverso modelli aperti, agili e partecipati. Le forme classiche di governance non si applicano. La tecnologia si muove così velocemente che nel momento in cui coloro che decidono si riuniscono per preparare, discutere, approvare, ratificare e attuare una convenzione o un nuovo accordo, il panorama è completamente cambiato. Il policy-making analogico non funzionerà in un mondo digitale.

Accolgo con favore il riconoscimento del Gruppo di alto livello delle Nazioni Unite come una piattaforma unicamente legittima e dinamica in cui governi, società civile, mondo accademico, comunità scientifica e industria tecnologica possano unirsi per discutere la via da seguire. Al di là del potere di aggregazione delle Nazioni Unite, i nostri sforzi per definire standard, sviluppare capacità e raccogliere dati, sono ottimamente piazzati per dare un contributo. Elaborerò una tabella di marcia per il futuro ruolo delle Nazioni Unite e organizzerò tutte le discussioni che le parti interessate ritengano utili.

Questo impegno non può attendere. Con ogni livestream e ogni transazione on-line, con l’avvento di ogni nuova e rivoluzionaria piattaforma entriamo sempre più profondamente nell’era dell’interdipendenza digitale. Come con altri fenomeni globali – commercio, comunicazioni, cambiamenti climatici e mobilità umana – la cooperazione internazionale può fare la differenza tra progresso e caos. Dobbiamo muoverci ora per creare fiducia, stare al passo con le questioni emergenti e dare forma a un futuro digitale pacifico, prospero e positivo per tutti.

Segretario generale delle Nazioni Unite

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