martedì 3 gennaio 2012
COMMENTA E CONDIVIDI
Gianfranco Ravasi, per tanti e tanti lettori è molto più di una firma prestigiosa che impreziosisce la prima pagina di «Avvenire» e, soprattutto, un uomo di Dio che serve la Chiesa universale là dove il Papa lo ha chiamato: alla testa del dicastero vaticano della cultura. È un’amica guida spirituale dalla quale ci si aspetta ogni giorno una perla di saggezza e di conforto. Nel 2011 ci ha regalato altri 12 mesi di «Mattutino», tornando ad affacciarsi da quella finestra e su quello spazio che egli stesso aveva inaugurato e che, per tanti anni, aveva abitato con il suo sguardo e la sua parola. In questo 2012, come annunciato, il cardinale Ravasi prende di nuovo congedo dall’appuntamento quotidiano, ma non da «Avvenire» (come testimonia l’editoriale che pubblichiamo oggi in prima pagina). Ogni ringraziamento ci sembra insufficiente, per questo gli offriamo soprattutto un affettuoso "arrivederci". A dare il cambio al «Mattutino» – primo passaggio di una staffetta che, di tre mesi in tre mesi, si snoderà per tutto l’anno – arriva «Buongiorno vita»: meditazione quotidiana affidata a Gennaro Matino, sacerdote e teologo napoletano ben noto ai nostri lettori, fine biblista e scrittore prolifico, sensibile alle inquietudini e ai problemi di questi tempi difficili. A lui il più caloroso benvenuto, anzi – visto che si era già affacciato dalla nostra finestra di prima pagina nell’anno dei «Sentieri paolini» – un bentornato.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: