venerdì 22 febbraio 2019
Il latifondista Regivaldo Pereira Galvão era stato condannato nel 2010, ma finora era stato in prigione solo per brevi periodi Ora la Corte Suprema ne ha ordinato l’arresto
Suor Dorothy Stang è stata uccisa il 12 febbraio del 2005 nel Parà

Suor Dorothy Stang è stata uccisa il 12 febbraio del 2005 nel Parà

COMMENTA E CONDIVIDI

Sono trascorsi 24 anni e 10 giorni da quando Dorothy Stang fu assassinata con sei proiettili in una strada sterrata dell’Anapu mentre camminava con la Bibbia in mano. La donna aveva 73 anni, di cui oltre quaranta trascorsi nell’Amazzonia brasiliana. Regivaldo Pereira Galvão, l’uomo che armò la mano del killer, è stato condannato nel 2010 a 30 anni, dopo un estenuante processo. La lotta pacifica della religiosa statunitense in difesa del diritto alla terra per i contadini poveri era una pericolosa minaccia per gli interessi del potente latifondista. La voce evangelicamente “sovversiva” di Dorothy andava spenta. Finora, però, ha trascorso in carcere solo brevi periodi, grazie alla raffica di ricorsi presentati dai suoi legali.
L’ultima reclusione nel penitenziario di Altamira risale all’agosto 2017: un ordine espresso del ministro della Giustizia, Marco Aurélio Mello, ne garantì il rilascio nel maggio successivo, dopo avere ridotto la pena di cinque anni. Solo ieri, la Corte Suprema ne ha ordinato l’arresto di Pereira Galvão.Una svolta per lo Stato del Pará, dove il potere dei grandi proprietari è spesso riuscito a ostacolare la giustizia o a manipolarla. Lo dimostra la vicenda di padre Amaro Lópes, principale collaboratore e erede della lotta di suor Dorothy. Il sacerdote è sotto processo con varie accuse presentate dai latifondisti della zona senza alcuna prova. La Conferenza episcopale brasiliana ha denunciato più volte la vicenda e ha espresso solidarietà a padre Amaro.
Le ritorsioni giudiziarie sono una nuova forma di pressione sugli attivisti per il diritto alla terra in Brasile. Il Paese resta, inoltre secondo Global Witness, il primo per numero di difensori dell’ambiente assassinati. Nel 2017 – l’ultimo per cui ci sono dati disponibili – ne sono stati uccisi cinquantasette.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: