"Se sarà presentata una buona costituzione, in cui ogni cittadino si ritrova - ha proseguito - non ci sono dubbi che l'Egitto si svilupperà. Ma se la costituzione si rivolge solo a una parte della comunità e ne ignora un'altra, allora porterà indietro la società intera". Interrogato su cosa farebbe se dovesse emergere una nuova costituzione troppo carica di riferimenti all'islam, Tawadros ha spiegato: "Faremmo obiezione", pur precisando che non chiederebbe ai suoi seguaci di scendere in piazza a protestare. "La chiesa non svolge un ruolo politico - ha precisato - Se la religione e la politica si incontrano, si rovinano a vicenda".
Un "no" a una nuova Costituzione egiziana che tenga conto solo di una componente della società - la sua maggioranza musulmana - ed escluda le altre è arrivato dal nuovo Papa copto, Tawadros II, insediatosi domenica scorsa.
Con il nuovo Papa copto la sfida del dialogo di Luigi Geninazzi

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