sabato 18 luglio 2020
I vigili del fuoco hanno definito «grave» il rogo che, divampato nello storico edificio sacro della città del nord-ovest, è stato circoscritto. Le fiamme hanno devastato completamente il grande organo
Il fumo fuoriesce dal rosone della facciata della cattedrale di Nantes

Il fumo fuoriesce dal rosone della facciata della cattedrale di Nantes - Reuters

COMMENTA E CONDIVIDI

A poco più di un anno dall’incendio che ha distrutto la parte superiore di Notre Dame, a Parigi, il fuoco è divampato in un’altra famosa e amata chiesa francese. Si tratta della Cattedrale gotica di Nantes, nel nord-ovest della Francia.
Secondo quanto hanno dichiarato i vigili del fuoco del dipartimento Loire-Atlantique: "Il fuoco ora è sotto controllo. È un incendio importante", riferisce un comunicato dei pompieri, che dicono di essere stati allertati alle 07:40. Le prime ricostruzioni indicano l'incendio come doloso.

La Procura della Repubblica di Nantes ha, infatti, aperto un'inchiesta per "incendio doloso" per le fiamme divampate all'interno della cattedrale della città della Loira. Lo ha annunciato il procuratore Pierre Sennes, secondo il quale tre inneschi sono stati trovati in tre punti diversi all'interno della cattedrale: uno accanto al grande organo, gli altri due ai lati della navata.




Le immagini pubblicate sui social mostravano come dal rosone della cattedrale gotica si vedevano divampare le fiamme all'interno della chiesa da cui esce un denso fumo nero. E solo dopo tre ore di intervento le squadre dei pompieri hanno potuto dichiarare circoscritto l'incendio. I danni principali sono stati riportati dal grande organo della cattedrale che è stato "interamente distrutto", mentre anche la piattaforma dove poggiava viene definita "instabile" dal capo dei pompieri, secondo quanto riporta il sito di “Le Parisien”.

Pompieri in azione alla cattedrale di Nantes

Pompieri in azione alla cattedrale di Nantes - Ansa



Oggi a Nantes si recherà il premier francese, Jean Castex, per seguire da vicino le operazioni di spegnimento del rogo alla cattedrale. Sul posto ora vi sono in azione oltre cento pompieri. Castex sarà accompagnato dai ministri dell'Interno, Gèrald Darmanin, e della cultura, Roselyne Bachelot. "Voglio sapere cosa è successo, mostrerò prima la mia solidarietà con i cittadini di Nantes", ha dichiarato il capo del governo a diversi giornalisti.

Mentre il presidente Emmanuel Macron, da parte sua, ha twittato il suo "sostegno ai nostri vigili del fuoco che corrono tutti i rischi per salvare questo gioiello gotico della città dei duchi". "Dopo Notre-Dame, la cattedrale di Saint-Pierre-et-Saint-Paul, nel cuore di Nantes, è in fiamme", ha twittato il presidente francese.

L’altro incendio nel 1972

La cattedrale gotica dei Santi Pietro e Paolo di Nantes, che ha già subito gravi danni dai bombardamenti del 1944 e un incendio del tetto nel 1972, è stata completata solo nel 1891, dopo 457 anni di lavori. La fabbrica fu avviata infatti nel 1434 dal duca di Bretagna Giovanni V nello stile gotico "fiammeggiante" in voga allora. Dal 1862 la cattedrale della cittadina sulla Loira è stata dichiarata monumento storico dal governo francese. La sua navata centrale supera in altezza di vari metri quella di Notre-Dame di Parigi, devastata due anni e mezzo fa da un incendio.

La storia e il monumento

La facciata della cattedrale di Nantes è dominata da due imponenti torri e presenta alcune caratteristiche notevoli, tra cui la presenza di un pulpito esterno e cinque porte riccamente decorate, tre sulla facciata e due sui lati. L'interno della cattedrale si caratterizza per i marmi bianchi, utilizzati durante il restauro post bellico, amplificando le dimensioni della navata. All'interno si trovano i monumenti funebri di Francesco II duca di Bretagna e di sua moglie Marguerite de Foix, scolpite all'inizio del XVI secolo da Michel Colombe e da Jean Perreal.

Famosa anche per i suoi organi. Quello maggiore risale al 1619. Nel 1784 François-Henri Clicquot, organaro del re, rimaneggiò lo strumento, che risultò infine avere 49 registri, 5 tastiere e una pedaliera. Durante la Rivoluzione francese l'organista Denis Joubert salvò l'organo dalla distruzione e fu in seguito restaurato dopo un lungo intervento terminato nel 1893. Il 15 giugno 1944 l'organo subì danneggiamenti durante i bombardamenti. Lo strumento venne quindi nuovamente restaurato e il numero di registri è stato portato a 74. Nella cattedrale c'è anche l'organo del coro, chiamato "organo piccolo", che tuttavia, nonostante il nome, è il più grande organo d'accompagnamento di Francia. Realizzato nel 1897 da Louis Debierre, è dotato di 33 registri. Danneggiato dai bombardamenti del 1944 e poi dall'incendio del 1972, fu restaurato e restituito alle sue funzioni nel 1985.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: