
Il fumo si leva dal general Hospital di Haiti - Ansa
Non c’è limite al peggio. È stato incendiato anche l'Ospedale Generale di Port-au-Prince, ad Haiti, il più grande ospedale pubblico della martoriata isola caraibica oltre che "l'unico posto in cui la maggior parte degli haitiani può ottenere assistenza sanitaria a prezzi accessibili, inclusa la dialisi". Lo riporta Metropole Haiti sul suo account ufficiale di X. Le fiamme sono divampate nel tardo pomeriggio(la notte scorsa in Italia) e la causa dell'incendio non è ancora chiara, ma gli osservatori puntano il dito contro la coalizione di gang, "Viv Ansanm" comandata da Jimmy Cherisier, alias "Barbecue". Da tempo il controllo dei pochi finanziamenti che giungono alla struttura sono al centro delle attenzioni delle principali gang criminali dell'isola.
Ultimamente, il General Hospital è stato bersaglio di numerosi attacchi da parte delle gang. Due mesi fa i criminali avevano aperto il fuoco in un cortile di fronte all'ospedale, uccidendo due giornalisti e un poliziotto, oltre a ferire gravemente altri reporter. Il direttore generale dell'ospedale, il dottor Prince Sonson Pierre, ha confermato l'incendio all'Associated Press, dicendo che "è molto triste, in un Paese in cui mancano i servizi medici, che l'ospedale generale di Port-au-Prince sia in fiamme".