mercoledì 22 novembre 2023
I due occupanti sono morti, ferito anche un agente al confine: la vettura si è schiantata a 160 chilometri orari contro una barriera. L'incidente alla vigilia del Ringraziamento
Auto esplosa sul ponte tra Canada e Usa, esclusa l'ipotesi attentato

Ansa

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Non è stato terrorismo. La conferma è arrivata dal Fbi, che ha dichiarato di aver completato l'indagine sull'esplosione dell'auto, avvenuta ieri, su un ponte che collega gli Stati Uniti e il Canada alle Cascate del Niagara, deferendo il caso alla polizia locale come incidente stradale. "L'Fbi di Buffalo ha concluso l'indagine sull'incidente del Rainbow Bridge. Una perquisizione della scena non ha rivelato materiali esplosivi e non è stato identificato alcun nesso con il terrorismo", si legge in una dichiarazione pubblicata dell'agenzia Usa. Anche la governatrice di New York Kathy Hochul ha confermato che "non ci sono indicazioni di terrorismo".

La Bentley a bordo della quale viaggiava un residente di New York insieme alla moglie, proveniente da un vicino casinò, procedeva ad alta velocità quando si è schiantata contro una barriera, prendendo fuoco, vicino a un checkpoint sul ponte. Un agente è rimasto ferito. L'esplosione del veicolo sul Rainbow Bridge ha causato, oltre alla morte dei due occupanti dell’auto, il ferimento di un agente e di almeno un passante, un uomo di 27 anni che è stato portato al Niagara Falls Memorial Hospital con ferite definite non gravi.

Il posto di frontiera tra Canada e Usa sul Rainbow Bridge

Il posto di frontiera tra Canada e Usa sul Rainbow Bridge - Reuters

Per precauzione i quattro ponti sul fiume Niagara sono stati bloccati alla circolazione. I media statunitensi hanno inizialmente parlato di attacco terroristico, o di fallito attacco. L’ipotesi circolata ieri è che i due occupanti della vettura vistisi scoperti, durante un controllo di routine al posto di blocco sul confine tra i due Stati, abbiano preferito tentate di forzare il blocco accelerando fino a 160 chilometri orari, come ha riferito la polizia, prima che la vettura si schiantasse.

Nell’imminenza della festività di Thanksgiving è subito scattato il piano di emergenza in tutto il Paese: luoghi sensibili ed edifici federali sono stati posti sotto stretta sorveglianza. Inoltre gli edifici del governo, nella zona settentrionale dello stato di New York, sono stati sottoposti a controlli con l’utilizzo di cani e dispositivi di ricerca di esplosivi. Naturalmente, Joe Biden e il premier canadese Justin Trudeau sono stati informati dell’esplosione dell’auto sul Rainbow Bridge, vicino alle cascate del Niagara. La Casa Bianca sta «monitorando da vicino la situazione», hanno riferito da Washington». Mentre un portavoce del premier Trudeau ha affermato che il Canada è in «stretto contratto con le autorità statunitensi». Da Ottawa si invita comunque alla cautela: è troppo presto per dire se si tratti di un incidente o di «un atto deliberato», ha spiegato Dominic LeBlanc, ministro della pubblica sicurezza canadese.

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