Il presidente sudcoreano Lee è a Tokyo: prove di amicizia tra i due Paesi

Per la prima volta un capo di Stato di Seul sceglie il Giappone come prima tappa di un suo viaggio all'estero. Poi andrà da Trump. Le due nazioni cercano di mettere da parte il retaggio del passato
August 22, 2025
Il presidente sudcoreano Lee è a Tokyo: prove di amicizia tra i due Paesi
ANSA | Il presidente sudcoreano Lee Jae-myung in compagnia della moglie Kim Hye-kyun a Tokyo
Peserà più il macigno del passato o il desiderio di fare fronte comune dinanzi al riassetto degli equilibri mondiali? Riusciranno, insomma, Corea del Sud e Giappone a seppellire l’astio e la diffidenza che hanno punteggiato negli anni i rapporti tra i due Paesi? La tempistica (e la geopolitica) dei viaggi sembrano suggerire la possibilità di una svolta. Per la prima volta un presidente sudcoreano ha scelto come prima destinazione di una missione all'estero il Giappone, e lo ha fatto alla vigilia dell’incontro, di lunedì, con Donald Trump. Il presidente sudcoreano Lee Jae-myung si tratterrà oggi e domani a Tokyo, dove incontrerà il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba, per il secondo faccia a faccia tra i due leader asiatici, dopo quello di giugno, in Canada, a margine del G7.
Una scelta che fa trasparire la volontà comune degli alleati degli Stati Uniti di gestire "la spinta unilaterale di Donald Trump a ridefinire gli ordini postbellici in materia di commercio, sicurezza e alleanze". Non solo, come scrive l’Ap, “le crescenti preoccupazioni circa un arretramento degli Stati Uniti in termini di leadership e impegni di sicurezza giungono mentre Corea del Sud e Giappone si confrontano con la crescente cooperazione tra i loro avversari nucleari, Corea del Nord e Russia”. A completare le “preoccupazioni” comuni, la presenza sempre più assertiva della Cina.
Non mancano, tuttavia, le ambiguità. E le zone d’ombra che persistono nonostante i due Paesi abbiano normalizzato le loro relazioni diplomatiche già nel 1965. Come riportato dalla Reuters, la scorsa settimana, il governo sudcoreano ha espresso "profonda delusione e rammarico" dopo che funzionari giapponesi hanno visitato un santuario nella capitale giapponese dedicato ai caduti giapponesi. A Tokyo non sono passate inosservate, in passato, le posizioni intransigenti di Lee. Mentre a Seul si guarda con una certa preoccupazione all’instabilità politica del Giappone.
Il presidente sudcoreano Lee Jae-myung in compagnia della moglie Kim Hye-kyun prima di partire per Tokyo - ANSA
Il presidente sudcoreano Lee Jae-myung in compagnia della moglie Kim Hye-kyun prima di partire per Tokyo - ANSA
Le relazioni tra i due vicini sono sempre state complicate da tensioni irrisolte, legate alle drammatiche vicende belliche del passato. Le relazioni tra Seul e Tokyo hanno toccato il fondo sotto l'amministrazione di Moon Jae-in, ma sono migliorate significativamente quando Yoon Suk-yeol è diventato presidente nel 2022. L’urgenza della ridefinizione degli equilibri internazionale ha spinto i due Paesi a mettere tra parentesi le ostilità. Un tempo aspro critico dei tentativi delle precedenti amministrazioni sudcoreane di ricucire i legami del Paese con il Giappone, Lee ha "sorprendentemente" ammorbidito i toni dopo l'insediamento. In un recente discorso in occasione del Giorno della Liberazione della Corea del Sud, il 15 agosto, Lee ha definito il Giappone un "partner indispensabile" per la crescita economica, nel tentativo di promuovere un ambiente favorevole alla costruzione di una cooperazione "lungimirante" tra Corea del Sud e Giappone. Apertura ribadita proprio alla vigilia del viaggio. Lee ha confermato la necessità di proseguire con le relazioni. "Costruiremo fiducia e cercheremo insieme un percorso verso una coesistenza orientata al futuro".
Per il Japan Times, “la visita senza precedenti a Tokyo, che si prevede sarà ricca di simbolismo, cade in occasione dell’80esimo anniversario del brutale dominio imperiale giapponese sulla penisola coreana dal 1910 al 1945 e del 60esimo anniversario dell'instaurazione di relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Ma più che celebrare anniversari importanti, la visita metterà in luce come Lee abbia apparentemente messo da parte le sue opinioni anti-giapponesi, con Seul e Tokyo che cercano di continuare a seppellire l'ascia di guerra – almeno per il momento – mentre affrontano una serie di sfide comuni”.
"In ogni angolo di Tokyo – ha detto il presidente sudcoreano dopo essere sbarcato in Giappone e aver incontrato i sudcoreani che vivono nel Paese del Sol Levante -, si possono vedere le tracce delle vite intense vissute dai nostri compatrioti. Le difficoltà, le lotte, la perseveranza e i trionfi dei residenti coreani in Giappone sono inseparabili dalla turbolenta storia della nostra nazione. Provo profondo rispetto ogni volta che sento di come avete sopportato un lavoro estenuante, continuando a vivere con tenacia".
Attivisti sudcoreani ricordano il 13esimo anniversario della crisi nucleare della centrale nucleare giapponese di Fukushima - ANSA
Attivisti sudcoreani ricordano il 13esimo anniversario della crisi nucleare della centrale nucleare giapponese di Fukushima - ANSA
Le relazioni tra le due nazioni asiatiche sono sempre più strette. Oggi, Corea e Giappone registrano circa 12 milioni di viaggi all'anno tra i due Paesi. Il commercio bilaterale, che nel 1965 ammontava a 202 milioni di dollari, è aumentato di oltre 350 volte, raggiungendo i 77,2 miliardi di dollari nel 2024. Come sottolinea la stampa giapponese, “le due nazioni hanno all'incirca lo stesso livello di prodotto interno lordo pro capite. Nel campo dei semiconduttori, il Giappone vanta vantaggi nei materiali e nelle attrezzature di produzione, mentre la Corea del Sud vanta punti di forza nella produzione, il che rende i due paesi sempre più interdipendenti”.

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