Dopo la strage riapre a Gerusalemme la Spianata delle Moschee

Due agenti erano stati colpiti a morte venerdì , nei pressi della Porta dei Leoni. Uccisi anche i tre assalitori arabo-israeliani. Hamas torna a chiedere «nuovi attacchi»
July 13, 2017
Dopo la strage riapre a Gerusalemme la Spianata delle Moschee
Il recupero di uno dei corpi degli assalitori che anno ucciso due poliziotti a Gerusalemme (Ansa)
Venerdì, tre assalitori palestinesi hanno aperto il fuoco stamani dall'interno della Spianata delle Moschee. Secondo la polizia israeliana l'attacco e' avvenuto nei pressi della Porta dei Leoni della Citta' Vecchia di Gerusalemme. «I terroristi sono stati neutralizzati», aveve aggiunto una portavoce della polizia. In un primo tempo, secondo i servizi di emergenza tre agenti israeliani erano “in condizioni gravi''. In tarda mattinata poi la conferma della morte dei due poliziotti dopo il ricovero in ospedale. Un terzo agente è invece ricoverato in gravi condizioni. Il movimemnto fondamentalista Hamas e la Jihad islamica hanno subito "esultato" per l'attacco.
Secondo la portavoce della polizia Luba Samri, invece, ''tre terroristi che erano arrivati sul Monte del Tempio (Spianata delle Moschee per gli arabi, ndr) si sono diretti armati verso uno degli ingressi. Hanno notato la presenza di agenti e hanno sparato in loro direzione e quindi hanno cercato riparo all'interno di una moschea. C'e' stato un inseguimento e i tre terroristi sono stati eliminati dai poliziotti. La polizia ha chiuso la Spianata delle Moschee.
Agenti schierati nella zona della Spianata dopo l'assalto (Epa)
Agenti schierati nella zona della Spianata dopo l'assalto (Epa)

Chiuso il luogo sacro- Il muftì: riapritelo

La sicurezza israeliana ha deciso di cancellare le preghiere musulmane del venerdì al Monte del Tempio, una decisione che non veniva presa da anni. "
Il mufti di Gerusalemme, Mohammad Husein, ha chiesto che Israele consenta ai musulmani di pregare sulla Spianata delle Moschee: «Non ne accettiamo la chiusura», ha detto Husein, citato dal Jerusalem Post.

Tre arabi-israeliani

"Lo status quo sul Monte del Tempio sarà mantenuto" ha dichiarato dopo l'attacco il premier Benjamin Netanyahu riferendosi alle intese anche internazionali per la gestione del luogo sacro ad ebrei e musulmani. Però "è stata decisa la chiusura - ha spiegato il premier presiedendo una riunione di emergenza - per motivi di sicurezza. Saranno condotte ricerche per assicurarsi che non ci siano altre armi sul Monte del Tempio".

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