Alle donne vittime del conflitto parte dei beni di Pablo Escobar

In vendita alcuni ettari dei terreni di Hacienda Nápoles dove il boss allevava ippopotami. Per i detrattori del presidente Petro è solo un operazione di immagine
October 1, 2025
Alle donne vittime del conflitto parte dei beni di Pablo Escobar
Web | Il boss colombiano Pablo Escobar
Il discutibile governo colombiano di Gustavo Petro alla fine si è deciso: una parte dei beni confiscati al re dei narcos sarà destinata alle vittime del conflitto che ha insanguinato la Colombia per anni. L'esecutivo ha ceduto alle "donne vittime del conflitto" parte del terreno in cui si trova Hacienda Nápoles, la lussuosa villa costruita dal signore della droga Pablo Escobar alla fine degli anni '70, nel frattempo trasformata in un parco a tema e in uno zoo per i 40 ippopotami che il boss del cartello di Medellin allevava nella valle del fiume Magdalena.​
La notizia è stata divulgata su X dal presidente Gustavo Petro. La cifra iniziale, va detto, non sarà rilevantissima e - assicurano i detrattori del leader - sarà solo un ulteriore contributo d'immagine all'esecutivo.
"Abbiamo iniziato a recuperare l'Hacienda Nápoles per le vittime", ha scritto il capo dello Stato, annunciando il primo trasferimento di 120 degli oltre 4.000 ettari della proprietà.
La tenuta, situata nel nord-ovest del Paese, è passata nelle mani dello Stato colombiano con la confisca dei beni in seguito alla morte del narco-boss nel 1993 durante un'operazione di polizia. Escobar vi aveva introdotto animali esotici come gli ippopotami, che ora si riproducono in modo incontrollato e sono considerati una specie invasiva. Lo spietato re dei trafficanti di cocaina venne ucciso in un'operazione di polizia il 2 dicembre 1993 a Medellin: sulle circostanze dell'uccisione del boss, da parte del colonnello della polizia colombiana Hugo Aguila, restano comunque ancora molti dubbi.

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