A Betlemme è di nuovo un Natale di luci
Negli ultimi due anni, il dramma che stava distruggendo Gaza e i suoi abitanti, aveva impedito di vivere intensamente il tempo dell'attesa e l'arrivo del Principe della Pace

A Betlemme ogni giorno è Natale! I pellegrini e i sacerdoti che li accompagnano lo ripetono quando si celebra la Santa Messa con la liturgia del Santo Natale in ogni giorno dell'anno nella Grotta della Basilica della Natività. La piccola Betlemme, destinata ad accogliere la nascita del Re dei Re, è diventata nei secoli simbolo e luce di pace. Betlemme non è solo una città, è un messaggio di pace. Inizia il tempo dell'Avvento e il mondo guarda a Betlemme con una nuova attesa di gioia e di pace.
La misericordia di Dio ci fa sperimentare ogni giorno che la vita è un dono immenso. L'annuncio di una nuova vita fa guardare avanti, apre il cuore al futuro e arricchisce di nuove speranze. Betlemme torna a illuminarsi per ricordare al mondo che inizia l'Avvento, tempo forte della liturgia cristiana, tempo di rinascita per chi abita la Terra Santa. Negli ultimi due anni, il dramma che stava distruggendo Gaza e i suoi abitanti, aveva impedito ai betlemiti di vivere intensamente il tempo dell'attesa e l'arrivo del Principe della Pace per la condivisione della sofferenza di fratelli della stessa terra. Ho conosciuto bene la gente di Betlemme, gente che sente l'orgoglio di vivere in una città particolare e speciale. Conosco le loro storie di vita, le loro preoccupazioni e le loro speranze, conosco le relazioni fra persone che proteggono la dignità dell'altro e condividono il poco e il necessario. Patti non scritti di solidarietà umana che custodiscono, che rispettano, che danno fiducia a chi soffre per le stesse situazioni. Nonostante le difficoltà e le limitazioni di chi vive in un territorio come la Cisgiordania, la gente di Betlemme sente forte il legame e l'appartenenza a una terra dove, per antica promessa, è nata la salvezza del mondo.
Per due anni consecutivi Betlemme non ha avuto segni esteriori di festa e la comunità cristiana locale si è riunita in preghiera nei luoghi solitamente affollati dai pellegrini che arrivavano ogni anno da tutto il mondo per il Santo Natale. Dopo due anni dolorosi e bui, quest' anno si riaccenderanno le luci del Natale a Betlemme, sulla piazza della Mangiatoia è stato allestito e addobbato un grande albero che darà luce alla speranza di pace. Nel 2023 e nel 2024 non era stato più il segno visibile della festa per tutti i betlemiti, di ogni religione e di ogni ceto sociale. Da sempre questa terra martoriata ha affrontato lunghi periodi di conflitti e di tensioni e sempre chi abita questi luoghi santi ha avuto la fede, la forza e la dignità di rialzarsi e sorridere. L'attesa della pace in Terra Santa è un continuo e lungo Avvento: le ferite e le sofferenze personali non fanno girare lo sguardo e non possono rendere indifferenti al dolore collettivo. Il rispetto per il valore della vita non può abituarsi alla violenza e rafforza il coraggio di difenderla. L'Avvento di Betlemme è un'attesa vera, forte, sentita, piena di speranza anche quando il buio della violenza sembra non aprirsi a giorni di pace.
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