sabato 26 ottobre 2019
Alla 41esima Conferenza internazionale si sono ritrovate le Autorità di garanzia di circa 100 Paesi di tutto il mondo. Era presente anche Kelony, unica agenzia di rating italiana
Kelony presenta il proprio metodo di misurazione dei rischi

Kelony presenta il proprio metodo di misurazione dei rischi

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Tra sicurezza e protezione dei dati. Una scelta difficile per le imprese – ma anche per le nazioni – che sono ormai costrette a investire in risorse umane e capitali per tutelare dipendenti, clienti e cittadini. Qui a Tirana – in occasione della 41esima Conferenza internazionale (che ha registrato 700 presenze al giorno) - si sono ritrovate le Autorità di garanzia di circa 100 Paesi di tutto il mondo per discutere di diversi temi: dalla privacy come diritto fondamentale e precondizione della democrazia all’individuazione di strumenti globali, non solo normativi; dal “capitalismo della sorveglianza” alle sfide future. Uno studio realizzato da Accenture e Ponemon Institute, per esempio, stima in 1,7 milioni di dollari il costo medio che una azienda deve sostenere in un anno a causa di attacchi informatici.

Tra gli invitati a questo appuntamento albanese c’era anche Kelony: unica agenzia italiana in Europa di quantificazione e qualificazione del rischio presente a Tirana. «È stato davvero un onore per noi rappresentare l’Italia a questa 41esima Conferenza – spiega Angela Pietrantoni, general manager di Kelony -. Il nostro è un approccio rivoluzionario basato sul valore della protezione dell’uomo in tutti gli aspetti della vita. Innalziamo il grado di civilizzazione dei Paesi e delle aziende. Abbiamo introdotto un elemento nuovo: il rating del rischio che misura la distanza tra il dichiarato e l’agito a livello globale su tutti i processi, incluso quello digitale. Attualmente più di quattro imprese italiane su cinque gestiscono la sicurezza in maniera frammentata e quindi non funziona. Da qui la scelta di creare un ente di verifica e validazione dei processi di tutela».

Nell’era della globalizzazione gli imprenditori devono farsi carico – anche alla luce della normativa europea (Gdpr-Regolamento generale della protezione dei dati) – di nuovi e gravosi compiti. Tutto ciò sta distogliendo risorse per assolvere adempimenti formali. Fare impresa, quindi, diventa ancora più difficile. Soprattutto oggi, con i rischi che aumentano e i costi aziendali e sociali che comportano. Per non parlare delle conseguenze amministrative e a volte anche penali.

«Abbiamo creato Algosev – conclude Genséric Cantournet, presidente di Kelony – l’unico algoritmo a logica quantistica che consente di guardare nella giusta direzione ed elaborare le corrette strategie di difesa. Kelony può innalzare la tutela dei singoli cittadini dando loro una guida per orientarsi su come scegliere lontano dai rischi, così come può aiutare le istituzioni e le aziende a migliorare la loro sicurezza. Con i nostri sistemi siamo infatti in grado di individuare i rischi che nessuno è in grado di valutare con le consuete metodologie e ai quali abbiamo dovuto dare un nome: gli apex e gli intercorrelati, cioè i principali responsabili di effetti deleteri capaci di far fallire un’impresa».



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