venerdì 13 gennaio 2017
Potrà essere impiegato per previdenza complementare, istruzione, servizi di assistenza e tempo libero. Tra le voci rimborsabili anche rette, materiale scolastico, corsi di formazione
"Conto Welfare" a sostegno di dipendenti e famiglie
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La creazione di un sistema di welfare aziendale efficace ed efficiente è il risultato di un lungo percorso che Roche ha già intrapreso da diversi anni, per affrontare i continui cambiamenti economici, sociali, culturali e demografici che interessano la società in cui operiamo. Con investimenti significativi per l’azienda, ma con un approccio sempre orientato alla sostenibilità, numerose sono le iniziative già attive in Roche volte a soddisfare le diverse esigenze ritenute di ordine primario dai lavoratori e dalle loro famiglie: da quelle per promuovere stili di vita salutari (grazie alle quali dal 2015 Roche è parte del Workplace Health Promotion di Regione Lombardia, ovvero il network di aziende che promuovono la salute e il benessere) ai programmi di screening e prevenzione, dai progetti per agevolare l’equilibrio tra vita privata e lavoro con la possibilità ad esempio di avvalersi del ‘concierge’ aziendale, sino al percorso agevolato per il ritorno al lavoro delle neo-mamme.

In linea con questa strategia, grazie a un accordo innovativo fortemente voluto da Roche Spa e siglato in Assolombarda con il favore dei sindacati, dal 2017 i dipendenti della sede di Monza e della Field Force potranno beneficiare di un vero e proprio “Conto Welfare” e accedere così a un’ampia serie di servizi rivolti alla persona e alla famiglia.

Cogliendo i suggerimenti a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro contenuti nell’avviso sottoscritto nel 2011 dal ministero del Lavoro e dalle parti sociali e le novità introdotte nei decreti legislativi 80/2015 e 208/2015, Roche riafferma la propria volontà di essere azienda responsabile offrendo soluzioni in grado di generare valore condiviso e partecipato, superando così il concetto tradizionale di responsabilità sociale d’impresa.

Il “Conto Welfare” sarà finanziato direttamente da Roche, con un importo annuale che verrà rivalutato al raggiungimento dell’ “obiettivo soglia” aziendale del singolo anno.

«Siamo orgogliosi di aver siglato con l’ampio favore delle rappresentanze sindacali un accordo che testimonia ancora una volta l’attenzione che da quasi 120 anni dedichiamo alle persone, a partire da quelle che lavorano con noi - ha dichiarato Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche Spa -. Nella nostra lunga storia, Roche si è guadagnata la leadership negli investimenti in ricerca - come dimostra la cifra annuale di oltre otto miliardi di euro a livello mondiale, circa il 21% del nostro fatturato, e di 30 milioni di euro in Italia, annoverandoci come l'unica azienda ad investire più in R&S che in attività di marketing - che accompagniamo ogni giorno ad investimenti nell’ambito della salute e a servizi di welfare aziendale pensati per i nostri dipendenti e le loro famiglie».

L’accordo permetterà ai dipendenti, anche a quelli part-time o a tempo determinato, di scegliere come impiegare le risorse del proprio “Conto Welfare”, per sé o per i propri familiari, potendo scegliere tra il rimborso delle spese mediche, incluse spese per occhiali e cure dentarie, le rette e i libri scolastici ma anche i corsi di formazione linguistica e i soggiorni all’estero. Tra i servizi di assistenza sarà possibile chiedere il rimborso per la baby-sitter, l’educatore di sostegno o la badante. Prevista anche la possibilità di avere voucher per iniziative culturali come teatri, musei o concerti.

«Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto alla fine di una trattativa durata diversi mesi – hanno dichiarato le rappresentanze sindacali del territorio -. L'accordo siglato rappresenta il punto di incontro tra le esigenze dei lavoratori e le disponibilità aziendali e porta benefici concreti per tutti i lavoratori e le loro famiglie».


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