mercoledì 30 novembre 2022
Il pensionato può effettuare entro oggi la comunicazione accedendo ai servizi on line dell’Inps
La comunicazione può essere effettuata on line

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Scade oggi il termine per comunicare all’Inps gli eventuali “redditi di lavoro autonomo”, per la cumulabilità con la propria pensione. Sono interessati all’adempimento i lavoratori in pensione, con trattamento decorrente nell’anno 2021, qualora svolgano un'attività di lavoro autonomo. Per la prima volta sono interessati anche i pensionati d’invalidità dell’ex Inpgi. La comunicazione riguarda i redditi prodotti nell’anno 2021 e va effettuata entro oggi, data di scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2021. La scadenza interessa i titolari di pensione d’invalidità, liquidata con un’anzianità di contributi inferiore a 40 anni. In ogni caso, le disposizioni in tema d’incumulabilità con i redditi da lavoro non si applicano nei confronti dei titolari di pensione d’invalidità dalla cui attività (dipendente o autonoma) derivi un reddito annuo fino all'importo del trattamento minimo Inps. Il pensionato può effettuare la comunicazione accedendo ai servizi online dell’Inps, tramite il sito www.inps.it e utilizzando il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), oltre alla Carta nazionale dei servizi (Cns) o alla Carta di identità elettronica (Cie). Una volta autenticatosi con le proprie credenziali, può accedere all’elenco «Prestazioni e servizi» e selezionare la voce “Dichiarazione redditual-Red semplificato” (per la dichiarazione Red). Nel successivo pannello deve scegliere la campagna di riferimento: 2022 (dichiarazione redditi anno 2021). I cittadini in possesso di Spid, Cns o Cie possono rendere la dichiarazione reddituale anche attraverso il contact center, ai numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) e 06164164 (da rete mobile con costi variabili). Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20, e il sabato dalle ore 8 alle ore 14. Si ricorda che, qualora il pensionato ometta di produrre la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo, è tenuto a versare all’Inps una somma pari all'importo annuo della pensione che ha percepito nell'anno al quale si riferisce la dichiarazione omessa. Tale sanzione verrà prelevata direttamente dall’Inps sulle rate di pensione dovute al pensionato trasgressore.

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