lunedì 2 giugno 2025
Il 3 giugno la giornata mondiale della bicicletta. Tante iniziative in tutta Italia. Alla Cycling Riviera della Liguria il Green Road Award. Nel 2024, 89 milioni di presenze
Oscar Italiano Cicloturismo 2025: terzo posto alla Puglia per la Ciclonica

Oscar Italiano Cicloturismo 2025: terzo posto alla Puglia per la Ciclonica - Green Road Award

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«Sappiate che siete modelli per i giovani di tutto il mondo. Siamo al Giro d'Italia ma non soltanto in Italia. Il ciclismo che è tanto importante, come lo sport in generale. Vi ringrazio per tutto quello che fate. Siete modelli davvero e spero che come avete imparato a curare il corpo, anche lo spirito sia sempre benedetto. Siate sempre attenti a tutto l'essere umano: corpo, mente, cuore, spirito». Papa Leone XIV si è rivolto così, ieri, ai 159 ciclisti del Giro d'Italia nell’ultima tappa, all'interno del Vaticano, prima della passerella romana per l'incoronazione della Maglia Rosa, Simon Yates, al Circo Massimo. Un messaggio che diventa uno straordinario invito a pedalare, a misurarsi con la fatica e la gioia di raggiungere la meta, alla vigilia della Giornata mondiale della Bicicletta che si celebra il 3 giugno. Il ciclismo come sport. Ma anche come stile di viaggio lento e sostenibile.

Domenica 1 giugno, il Giro d'Italia in Vaticano per l'incontro con il Papa

Domenica 1 giugno, il Giro d'Italia in Vaticano per l'incontro con il Papa - Vatican Media / Cpp / Fotogramma.it

Una tendenza in forte crescita, come tutto il comparto del turismo outdoor, secondo quanto rilevato dall’ultimo Rapporto “Viaggiare con la bici 2025”, giunto alla quinta edizione e realizzato da Isnart-Unioncamere per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio in collaborazione con Legambiente: nel 2024, il cicloturismo italiano ha fatto registrare un boom sia in termini di presenze, stimate in 89 milioni (+54% sul 2023), che di impatto economico, arrivato a quasi 9,8 miliardi di euro. Il turismo in bicicletta si conferma una delle principali tendenze della “nuova domanda” di turismo in Italia, rappresentando più del 10% del totale dei turisti in Italia, di cui circa la metà millenial (tra i 30 e i 44 anni d’età); si tratta di una domanda potenzialmente alto-spendente con una situazione economica dichiarata almeno medio-alta in oltre la metà dei casi.

«La crescita del cicloturismo nel nostro Paese è oramai costante e non dovrebbe più sorprendere – ha dichiarato il Presidente di Isnart, Loretta Credaro . È un prodotto certamente scelto dagli appassionati, ma sempre più esperienza turistica trasversale in grado di attrarre un pubblico più ampio. Un fenomeno che Isnart monitora già da alcuni anni e che sta assumendo un crescente valore in termini di riorientamento dei flussi turistici verso borghi e aree interne, ingenerando nuove occasioni di crescita economica, di lavoro ed anche di riqualificazione di tante strutture e beni dismessi che, grazie a questa nuova domanda, stanno riprendendo vita, dal Nord al Sud del Paese».

Oscar Italiano Cicloturismo 2025: Menzione Legambiente alla Regione Lombardia per la Ciclovia del Sole

Oscar Italiano Cicloturismo 2025: Menzione Legambiente alla Regione Lombardia per la Ciclovia del Sole - Green Road Award

Dieci anni di Green Road Award

Trentatré km di via verde percorribile a piedi o in bicicletta, da Ospedaletti a Imperia, realizzata riqualificando una parte del tracciato costiero della vecchia ferrovia dismessa Genova-Ventimiglia, portata verso monte. È la Cycling Riviera - nota anche come Ciclovia Parco Costiero Riviera dei Fiori - della Liguria a vincere l’edizione 2025 del Green Road Award – l’Oscar del Cicloturismo che viene assegnato ogni anno alle regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi per il turismo lento. La proclamazione è avvenuta venerdì 30 maggio, a Trieste, in Friuli Venezia Giulia, regione vincitrice del primo premio dello scorso anno con la Ciclovia Pedemontana. Il Green Road Award è nato dieci anni fa per iniziativa di Ludovica Casellati, esperta di cicloturismo; la passione di un’idea che è diventata patrimonio condiviso con risultati oggettivi, stimolando le Regioni sull’importanza di investire in infrastrutture e servizi per il cicloturismo, accendendo un riflettore sui territori e spingendo sempre più persone a pedalare e vivere una forma di turismo sostenibile. In 10 anni sono state presentate dalle Regioni italiane oltre 200 candidature e l’Oscar del Cicloturismo, nelle sue varie categorie, è andato a quasi 50 “green road” per complessivi 12.500 km di strade ciclabili in Italia, come percorrere in bicicletta il viaggio di Marco Polo da Venezia alla Cina.

Oscar Italiano Cicloturismo 2025: il primo posto alla Cycling Riviera nella Regione Liguria

Oscar Italiano Cicloturismo 2025: il primo posto alla Cycling Riviera nella Regione Liguria - Green Road Award

Totalmente pianeggiante - con un fondo compatto e accessibile a utenti di tutti i tipi, famiglie e turisti di ogni età, ciclisti, pedoni, carrozzine - la Cycling Riviera (info sul sito parcocostiero.it) tocca le località turistiche di Sanremo, Arma di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, Cipressa, Costarainera, San Lorenzo al Mare e rappresenta un’ottima infrastruttura per il trasporto sostenibile, apprezzata anche dai residenti per gli spostamenti quotidiani. Lungo tutto il tracciato, punti ristoro, noleggio bici, servizi igienici automatizzati, la Cycling Riviera si inserisce nel più ampio progetto della Ciclovia Tirrenica (uno dei dieci itinerari inseriti da Mit e Mibact nel Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche).

Oscar Italiano Cicloturismo 2025: secondo posto alla ciclovia Meridiana, Regione Basilica

Oscar Italiano Cicloturismo 2025: secondo posto alla ciclovia Meridiana, Regione Basilica - Green Road Award

Non solo Liguria, il secondo posto va alla Regione Basilicata per la Ciclovia Meridiana, così nominata perché intende condurre il viaggiatore nei profumi, nei paesaggi iconici, nelle ricchezze storiche e culturali e nei sapori della terra del “buon incontro”, per un’esperienza autenticamente mediterranea di turismo lento: parte da Potenza, con un percorso ad anello di 295 km attraverso il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese. Il terzo posto alla Regione Puglia per la Ciclonica, con un percorso ad anello di 350 km che parte e arriva a Lecce, attraverso un territorio che coinvolge dieci comuni salentini, offrendo la possibilità di vivere un’esperienza cicloturistica unica, tra mare, parchi, riserve naturali e borghi interni. Diverse poi le menzioni: quella Alis alla Regione Lazio per Gtl-Gran Tour del Lazio, Menzione Speciale della Stampa alla Regione Piemonte per la Ciclovia Bar to Bar (“dal Barbaresco al Barolo”, un percorso ad anello di 124 km in 7 tappe con partenza e arrivo ad Alba) e Menzione Legambiente alla Regione Lombardia per la Ciclovia del Sole (attraversa la provincia di Mantova dal confine con il Veneto a quello con l’Emilia Romagna e si snoda principalmente nei territori del Parco del Mincio per circa 100 km). Il premio alla “destinazione straniera bike friendly” va alla Slovenia mentre il Premio Speciale Cammini-Oscar del Cicloturismo Decima Edizione, nell’anno del Giubileo e a 800 anni dal Cantico delle Creature, va alla Regione Umbria per la Via di Francesco, un Cammino che si snoda tra spiritualità, storia, arte, santuari, antichi borghi, incantevoli scorci naturalistici e un trionfo di colori e di sapori, Un percorso con caratteristiche e servizi che lo rendono godibile anche in bicicletta, in ogni stagione dell’anno.

Oscar Italiano Cicloturismo 2025: Premio Speciale Cammini alla Regione Umbria per La Via di Francesco. Qui fra Spoleto e Norcia

Oscar Italiano Cicloturismo 2025: Premio Speciale Cammini alla Regione Umbria per La Via di Francesco. Qui fra Spoleto e Norcia - Sviluppumbria - Fabrizio Ardito

Nel Brenta il festival che fa Bam!

Oltre 100 eventi tra storie di viaggio, workshop, concerti, incontri, libri e pedalate: dal 6 all’8 giugno torna Bam! – Bicycle Adventure Meeting, il grande raduno europeo dedicato al viaggio in bicicletta. Nel parco secolare di Villa Contarini, a Piazzola sul Brenta, all’incrocio di alcune delle più note ciclovie del Veneto, Bam! non è solo un evento ciclistico, ma un vero e proprio festival del viaggio lento e dell’avventura su due ruote, fatto di cultura, natura, ispirazione e condivisione. Un’esperienza collettiva e gratuita che ogni anno riunisce migliaia di viaggiatori da tutta Europa. Tra gli ospiti, grandi viaggiatori come Dario Franchi, che a 21 anni ha attraversato l’Africa in bicicletta, Quinda Verheul, ultracyclist e artista olandese che trasforma le sue imprese in opere d’arte, e Francesco “Frank” Lotta, voce di Radio Deejay e instancabile esploratore in bici. Ma anche voci che ispirano viaggi più accessibili, come Silvia Gottardi di Cicliste per Caso. E ospiti inaspettati come Andrea Loreni, il funambolo-filosofo, o il collettivo Betula, che invita a osservare il mondo naturale – alberi e piante – con uno sguardo nuovo, anche in viaggio. Un mosaico di esperienze che rende Bam! un luogo di incontro unico, aperto anche a chi non si considera un vero “ciclista".

Il 14 e il 15 giugno le Giornate Nazionali del Cicloturismo: il castello di Sovana in provincia di Grosseto

Il 14 e il 15 giugno le Giornate Nazionali del Cicloturismo: il castello di Sovana in provincia di Grosseto - Ufficio stampa Fiab

Grand tour d'Italia su 1250 km di ciclovie

L'Italia si prepara a diventare sempre più strategica nella mappa europea del cicloturismo. Centinaia di chilometri di nuove ciclovie entreranno in funzione tra fine 2025 e inizio 2026 grazie ai fondi PNRR, per un totale di 1250 km di piste ciclabili turistiche e urbane. Sono 36 i progetti dedicati alle ciclovie turistiche in 14 regioni, con un investimento totale di 266,57 milioni di euro, a cui si aggiungono 149 progetti per le ciclovie urbane (fonte dati: OpenPnrr di Openpolis). Questi investimenti trasformeranno per sempre il modo di spostarsi e viaggiare nel nostro Paese, includendo itinerari chiave come la Ciclovia Vento, la Ciclovia del Sole, il Grab, e la Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese, solo per citarne alcuni. Non solo. L'Italia occupa un ruolo sempre più importante nella rete EuroVelo, con quattro itinerari strategici che attraversano la Penisola per oltre 5.000 km: dalla Via Romea Francigena (EV-5) alla Ciclovia del Sole (EV-7), dalla Ciclovia del Mediterraneo (EV-8) alla Baltic-Adriatic (EV-9). Non più solo ciclovie nazionali, ma veri e propri corridoi europei della mobilità attiva. Tutto questo mentre i dati mostrano una crescita inarrestabile del cicloturismo con milioni le persone (60% stranieri) che che scelgono la bici per le loro vacanze in Italia.

Il 14 e il 15 giugno le Giornate Nazionali del Cicloturismo celebreranno questa rivoluzione, che sta trasformando il modo di viaggiare nel nostro Paese. Organizzate da Fiab – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta in collaborazione con ActiveItaly e giunte alla quinta edizione, queste giornate non sono solo weekend di pedalate: rappresentano un momento importante per il cicloturismo italiano, sempre più integrato nella rete europea. Le ciclovie italiane stanno conquistando il cuore dei viaggiatori come attestano i 588 mila accessi al portale Bicitalia nel 2024, in crescita del 12,7% anno su anno. La Ciclovia Adriatica guida la classifica con oltre 29mila ricerche nel 2024, seguita dalla suggestiva Ciclovia del Po-Vento con più di 16mila visualizzazioni. Sul podio anche la Ciclovia Alpe Adria, che unisce tre nazioni in un unico, straordinario viaggio da Salisburgo a Grado.

«In tempi di overtourism e crisi climatica, il cicloturismo offre soluzioni per una fruizione destagionalizzata e decarbonizzata dei territori. Una pratica gentile, che rispetta la natura e riscopre la bellezza della nostra storia, arte e cultura. Fiab sta lavorando in tutta Italia per stimolare le amministrazioni, affinché ne colgano il potenziale e investano in infrastrutture, servizi e promozione», afferma Susanna Maggioni, vicepresidente Fiab Italia e Referente Cicloturismo. Gli eventi in programma nelle varie città sono disponibili su andiamoinbici.it.

Le guide Ciclovie d'Italia e Sicily divide in bicicletta

Le guide Ciclovie d'Italia e Sicily divide in bicicletta - Terre di Mezzo

Terre di Mezzo, le guide per orientarsi

Chiunque abbia provato un viaggio in bici conosce l’insaziabile desiderio di una nuova avventura a pedali, alla ricerca di libertà ed esperienze uniche. Itinerari coast to coast, storico-culturali, lungo antiche vie di pellegrinaggio, percorsi che attraversano paesaggi affascinanti e fuori dalle rotte turistiche. Che sia per i cicloviaggiatori più esperti o per chi sta scoprendo questa passione, che sia con la mountain bike, con la gravel o con la bici a pedalata assistita, Terre di Mezzo Editore, così come per i cammini, propone delle guide perfette per pianificare la prossima avventura in bicicletta. Da poco in libreria, Ciclovie d’Italia di Monica Nanetti e Ilaria Fiorillo è un atlante che copre tutte le regioni italiane, da Nord a Sud, dal centro alle isole: 100 ciclovie, 20.070 chilometri complessivi, 20 regioni attraversate, 391 tappe, un intero paese da scoprire una pedalata dopo l’altra. Un affascinante viaggio a ritmo lento in una grande varietà di ambienti, attraverso la storia di un territorio e delle persone che lo vivono, alla riscoperta di ricchezze storiche, artistiche, naturalistiche, enogastronomiche.

Segnaliamo anche Sicily Divide in bicicletta. La grande traversata dell'Isola, di Giovanni Guarneri: 460 km da Trapani o Palermo fino a Catania, 8 tappe. Un itinerario cicloturistico alla scoperta di una Sicilia inedita ed autentica, da ovest ad est. Ad ogni pedalata gli occhi si colmano di bellezza nell’incontro con un entroterra lussureggiante, nella scoperta dei sapori e dei profumi della cucina e nell’incontro con le persone che abitano questa terra. Un viaggio in bicicletta, gravel o mountain bike che mostra il lato meno conosciuto della Sicilia. Sicily Divide è l’unico itinerario ciclistico ad essere incluso dal New York Times nel prestigioso elenco dei «52 luoghi da visitare nel 2025».


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