mercoledì 7 marzo 2018
Il laboratorio vedrà partire un terzo ciclo di lezioni rivolte a un nuovo gruppo di ragazzi e di coprire i costi relativi all’educatore impegnato nel progetto
La solidarietà passa dalla cucina
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Prosegue l’impegno di A-Tono The World in Your Hand Onlus nei confronti di Comunità Oklahoma, associazione senza scopo di lucro fondata a Milano da un gruppo di volontari con lo scopo di favorire l’inserimento sociale di minori italiani e stranieri in grave stato di disagio individuale e sociale.

Il rinnovato sostegno economico della Fondazione A-Tono verrà utilizzato quest’anno dall’Associazione per continuare a dare linfa vitale al progetto La cucina di Albert, un laboratorio educativo che si propone di avvicinare i minori ospiti al mondo della cucina con l’obiettivo di favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Il contributo di A-Tono Onlus permetterà a Comunità Oklahoma di attivare un terzo modulo di lezioni coinvolgendo nuovi ragazzi e di coprire parte dei costi relativi alla figura educativa che dedica gran parte del proprio orario a questa attività.

Partito nell’aprile 2017, La cucina di Albert ha avuto un grande successo: grazie alla donazione della Fondazione A-Tono è stato possibile strutturare un vero e proprio laboratorio nella cucina della comunità e sono stati organizzati due cicli di lezioni con due diversi gruppi di ragazzi. La prima edizione si è conclusa a luglio, la seconda a fine dicembre 2017 e il bilancio è stato positivo: 12 ragazzi hanno frequentato con successo le lezioni, con ritorni positivi sia sul percorso del singolo che sulla vita della comunità.

«Siamo molto entusiasti di continuare a sostenere un progetto così coinvolgente come La cucina di Albert – spiega Giuseppe Caspani, vicepresidente di A-Tono Onlus –. La cucina è apprendimento, scoperta, rapporto con le proprie radici, ma anche socializzazione e integrazione. Noi della Fondazione A-Tono siamo stati tra i primi a trascorrere una giornata presso l’Associazione e posso affermare con certezza che quest’esperienza di condivisione ci ha molto arricchiti. Ecco perché crediamo fortemente nel progetto e intendiamo coinvolgere anche altri attori che possano diventare sostenitori di questa meravigliosa realtà».

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