(Reuters)

La Ria Grant Thornton - member firm italiana del network internazionale Grant Thornton, tra i leader mondiali della consulenza e revisione – ha firmato un accordo di collaborazione con Comunità di Sant’Egidio per sostenere i più bisognosi. “L’accordo con la Comunità di Sant’Egidio – afferma Maurizio Finicelli, Presidente Ria Grant Thornton – da il via a una serie di programmi e iniziative comuni attraverso varie attività di volontariato con i nostri dipendenti e donazioni nel quadro delle iniziative e azioni di responsabilità sociale dei progetti del nostro network mondiale presente in 130 paesi”.

“A nome della Grant Thornton e della sua organizzazione presente in 15 città italiane, di ognuno dei 250 colleghi e delle famiglie tutte” - continua Maurizio Finicelli - desidero ringraziare la Comunità di Sant’Egidio che ci ha dato l’opportunità di condividere e di sostenere quel grande momento solidale e partecipativo che sarà il prossimo pranzo di Natale. La Comunità organizza il pranzo dal 1982, con continua e crescente rilevanza, nella Basilica di santa Maria in Trastevere dove quest’anno ci sarà la partecipazione di oltre 700 persone, con anziani, migranti, disagiati e senza tetto che potranno vivere un momento di serenità e di vicinanza umana nel giorno di Natale. Siamo orgogliosi di poter vivere questa prossima giornata al loro fianco”.

Quest’anno saranno 200 mila le persone bisognose nel mondo - tra senza dimora, profughi, bambini di strada, anziani in difficoltà, insieme alle persone della Comunità – invitati al pranzo di Natale di Sant’Egidio in tutto il mondo, grazie alle 60.000 persone volontarie della Comunità presenti in 73 paesi. Si tratta di una tradizione cominciata nell’ormai lontano Natale del 1982, con un piccolo gruppo di poveri accolti nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, ma che oggi ha raggiunto tutti i continenti, nelle città e nei Paesi dove è presente Sant’Egidio. Lo stesso pranzo si svolge anche in un centinaio di carceri del mondo con quasi 20 mila detenuti.