martedì 12 marzo 2024
Anticonformista nelle linee, silenziosa e bella da guidare: il nostro Touring-test per apprezzare la versione ibrida Plug-in in uno scenario che le si addice
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Presentata un anno fa, la nuova Peugeot 408 meritava di essere conosciuta più da vicino. In particolare, la versione GT ibrida Plug-in da 225 cavalli, forse la più interessante e, per certi aspetti legati al design, più innovativa della gamma. La sua silhouette dinamica, quasi da coupé, tipica del mondo delle Fastback e il suo stile inconfondibile, quasi modaiolo, ci ha spinti a privilegiare per questo Touring Test la Costa Azzurra, perla del buon gusto nella nazione che ha dato i natali al marchio del Leone. L'aspetto felino della 408, del resto, è tipico dei modelli del Marchio: linee affilate, calandra in tinta carrozzeria integrata con il frontale, paraurti posteriore dal taglio rovesciato, grandi i cerchi da 20 pollici con un design geometrico inedito. E così siamo partiti alla volta di Antibes, campo base per le nostre scorribande nel cuore del savoir-vivre francese.

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Arte, archeologia, sport acquatici, locali mondani: tante la ragioni che attirano i turisti ad Antibes, città di antica origine con il nome di Antipolis, oggi soprattutto località balneare affacciata intorno al Cap d’Antibes. Particolarmente attraente il centro storico, fatto di animate viuzze ricche di negozi e boutiques, che sfociano in ampie piazze caratterizzate dall’ombra dei platani e da mercati caratteristici, come quello provenzale in rue Massena. Degno di nota il Castello Grimaldi dove fu invitato il già famoso Pablo Picasso perché avesse un buon posto dove lavorare e che, nella terrazza a mare e in buona parte degli interni è ospitato da 1949 il Museo a lui dedicato. Di fronte, la cattedrale dell’Immacolata, che conserva abside e transetto romanici come il campanile, in origine torre di guardia, mentre le navate e la facciata sono seicentesche. ​

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Con la nuova 408, Peugeot completa la sua offerta nel segmento C delle cosiddette vetture compatte, con un linguaggio formale in linea con il concetto di fastback alto di gamma del segmento e che non passa inosservato, in particolare nella parte posteriore, contraddistinta da un piacevole tono sportiveggiante. Costruita sulla piattaforma multinergia EMP2 (Efficient Modular Platform), ha un passo di 2,79 m che permette di avere uno spazio generoso per i sedili posteriori. La lunghezza totale dell’auto è di 4,69 m e la larghezza di 1,86 m, misurata con i retrovisori ripiegati. Insomma, si viaggia comodi e rilassati, circondati da spazio in abbondanza e in una appagante silenziosità. Esteticamente esuberante il lungo cofano ben inserito tra i parafanghi rialzati, che rafforza l'aspetto del muso e snellisce il profilo. I fanali anteriori sono molto sottili e donano una firma luminosa che si estende verso il basso con due strisce di LED a forma di zanne che si incastonano nel paraurti. Sulla calandra il nuovo logo del marchio che nasconde il radar necessario a molti sistemi di assistenza alla guida e rappresenta un segno identitario della 408.

Ci dirigiamo verso Nizza, passando per il porto di Vauban, oggi una dele marine più grandi d’Europa, il cui nome si deve a Sebastien Vauban, progettista di famose fortificazioni a forma di stella, come quello eretto nel ‘600 di fronte al bacino portuale stesso. Appena lasciato il porto, in direzione di Villeneuve-Loubet, ecco lunghi tratti di spiaggia sassosa, contornati da ristoranti e luoghi di divertimento popolari, meta assai apprezzata dai turisti.

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Il profilo di Nuova Peugeot 408 è caratterizzato dalla efficace divisione tra le parti nere e quelle verniciate, per affinare la silhouette e aggiungere dinamismo. La parte posteriore del tetto è un'area particolarmente sensibile dal punto di vista aerodinamico. Il flusso d'aria è ottimizzato e guidato da due "orecchie di gatto" che creano un corridoio ottimale verso lo spoiler del portellone del bagagliaio. Capitale del dipartimento delle Alpi Marittime, Nizza è la quinta città francese e la più importante della Costa tra Genova e Marsiglia, da almeno un secolo anche dal punto di vista turistico, con la sua Promenade des Anglais, famosa in tutto il mondo per i grandi alberghi che si affacciano sul litorale come l’elegante Negresco. Ma non dobbiamo dimenticare l’attenzione verso l’arte con il ricco Museo d’Arte Contemporanea e Moderna, Il museo Marc Chagall, il museo Matisse (qui sepolto), l’importante Nice Jazz Festival e l’appuntamento con le sfilate per il carnevale.

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Verso il porto, da dove partono anche i traghetti per la Corsica, il promontorio del Castello, dove sorge la cittadella, oggi sistemata a parco pubblico e che sovrasta la città vecchia, caratteristica per le sue viuzze e i banchi di fiori.
All'interno dell'abitacolo, il i-Cockpit è uno dei punti forti della nuova Peugeot 408. Il volante compatto, posizionato in modo da consentire la visione della strumentazione al di sopra della corona e non attraverso di esso, come normalmente succede, cosa che sulle prime potrebbe creare qualche perplessità. Nell'allestimento GT del nostro Test il quadro strumenti è disponibile con tecnologia 3D, dove il display presenta diverse modalità di visualizzazione modificabili dal comando multifunzione, con il touchscreen centrale di serie (da 10 pollici e posizionato un po’ più in basso del quadro strumenti digitale), vicino alla mano del conducente, direttamente di fronte a lui, mentre la mappa del navigatore Tom Tom è aggiornata “over the air”, cioè trasmettendo i dati attraverso la rete telefonica. Non poteva mancare la funzione mirroring, che collega lo smartphone al sistema di infotainment della vettura, ora wireless e con la possibilità di collegare contemporaneamente due telefoni tramite Bluetooth, oltre a quattro prese USB-C che completano la dotazione di connessioni.

Dirigendoci ancora verso est arriviamo a Villefranche sur Mer, affacciata sulla piccola baia delimitata da Cap Ferrat e pare fondata nel 1295 dal Conte di Provenza Carlo II d’Angiò. Presso il porto, un tempo frequentato ricovero peschereccio, la cappella di St. Pierre che contiene affreschi di Jean Cocteau che rappresentano la vita di san Pietro, patrono dei pescatori. Sulla costa est del promontorio, ecco St. Jean Cap Ferrat, località tranquilla ed esclusiva della Costa Azzurra, tra pinete e ville da capogiro, da cui parte una strada panoramica per raggiungere sulla sommità la chiesa del St. Hospice.

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​La fluidità di marcia della nuova Peugeot 408 GT nel nostro Test è garantita dl propulsore ibrido plug-in da 225 cavalli trazione anteriore, dove al motore PureTech da 180 CV (132 kW) viene abbinato ad un motore elettrico da 110 CV (81 kW), gestiti entrambi da un cambio automatico e-EAT8 a 8 rapporti. La batteria agli ioni di litio ha una capacità di 12,4 kWh e una potenza di 102 kW. Sono disponibili due tipi di caricatori a bordo per soddisfare tutti gli utilizzi e tutte le soluzioni di ricarica dei clienti: una Wallbox (32 A) 7,4 kW con il caricatore di bordo monofase da 7,4 kW permette una ricarica completa in 1h40, mentre da una presa potenziata (14 A) con il caricatore di bordo monofase da 3,7 kW, si ha una ricarica completa in 3h55.
La nostra maratona sta per concludersi. Arriviamo a Beaulieu sur Mer per l’ultimo saluto alla riviera francese: la Promenade Maurice Rovier, dove si trova il Casinò, la collega lungomare con una passeggiata agevole e panoramica alla vicina St. Jean Cap Ferrat.

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Che dire? Questa nuova Peugeot 408 GT Hybrid Plug-in è certamente diversa da tutte le altre berline della Casa d’oltralpe che l’hanno preceduta, in particolare sotto l’aspetto stilistico, sportivo e quasi aggressivo. Nulla da dire sotto il profilo meccanico, con una menzione particolare per quanto riguarda la silenziosità e il comfort, quasi comparabile con quello di vetture di segmento e classe superiori. Un paragone merito forse anche alle generose dimensioni della vettura, dentro e fuori, alla quale dona molto questo colore di carrozzeria (tra l’altro, senza sovrapprezzo) Blu Obsession, e da alcuni dettagli che la impreziosiscono, come la pedaliera e le soglie porte in alluminio, i sedili rivestiti in Alcantara, l’impianto audio premium Focal da dieci altoparlanti o il rivestimento nero del cielo dell’abitacolo. E molto, molto altro. Ci vien quasi da dire che il prezzo di 50mila euro tondi tondi non è poi così fuori luogo, almeno per chi può permetterselo.

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