martedì 27 febbraio 2024
La filiale italiana della società del Gruppo BNP Paribas ha chiuso il 2023 con quasi 265.000 clienti: una formula che piace sempre di più, soprattutto in chiave di alimentazioni eco
Il noleggio di Arval per rendere più accessibile l'elettrico
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In un periodo di transizione energetica, il noleggio può diventare un’idea e/o un’alternativa alla mobilità tradizionale? Forse sì, forse no. Lo si verificherà nel corso dei prossimi anni. Tuttavia, una cosa è certa: il noleggio, soprattutto quello a lungo termine, può dare una mano a sostenere la transizione energetica perché permette non solo di rendere le auto 100% elettriche più accessibili a tutti ma anche di testare le nuove forme di mobilità, elettriche e ibride. Se da una parte l’Europa ci obbligherà a viaggiare green, dall’altra, soprattutto considerati i prezzi di acquisto e di gestione, la stragrande maggioranza degli italiani, le elettriche, non solo non è in grado di acquistarle ma fa anche fatica a vederle in vetrina.

Ecco perché il noleggio può diventare una “palestra” per l’elettrificazione, un banco di prova per chi ancora non è convinto di mettersi al volante di una vettura elettrica ma vuole provare l'esperienza senza vincolarsi definitivamente. Dopotutto, i numeri di chi si occupa di noleggio, parlano chiaro. Arval Italia (società specializzata in noleggio auto e soluzioni di mobilità e parte del gruppo bancario BNP Paribas), per esempio, ha chiuso il 2023 con una crescita del 6,9% della flotta noleggiata: un incremento che, al 31 dicembre 2023, porta al raggiungimento di 264.740 veicoli noleggiati, 80.809 immatricolazioni con un +30% di veicoli BHEV e +29% di veicoli ibridi che, insieme, oggi, rappresentano più del 20% della flotta.

“Siamo riusciti ad ampliare i veicoli nella nostra flotta e lo abbiamo fatto con uno sguardo sempre attento alla crescita sostenibile e responsabile, alla transizione energetica e anche allo sviluppo personale e professionale delle persone che lavorano con passione per Arval Italia – ha dichiarato Dario Casiraghi, Direttore Generale di Arval Italia - Il 2024 sarà per noi un anno all’insegna della continuità, in cui lavoreremo per consolidare la nostra offerta di mobilità, ampliare con nuovi prodotti innovativi la nostra proposta e offrire ai nostri clienti tutti, siano essi privati, PMI o grandi aziende, la nostra consulenza a favore della mobilità elettrificata e di qualità”.

E che il noleggio a lungo termine abbia un occhio di riguardo nei confronti delle auto elettriche è confermato dal fatto che nel 2023 Arval ha sottoscritto accordi con importanti costruttori cinesi come Polestar, MG Motor e BYD. Aumenta, quindi, la disponibilità di modelli di veicoli elettrici a disposizione dei clienti e aumentano, di conseguenza, i servizi proposti da Arval Italia come le energy card per la ricarica dei veicoli e, in collaborazione con alcuni tra i principali fornitori di energia, le infrastrutture per la ricarica in azienda o a domicilio. “Un impegno - precisa Dario Casiraghi - che proseguirà nel 2024, quando è in programma il lancio di ulteriori prodotti in questo ambito”.

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