giovedì 21 marzo 2019
A un anno dalla laurea, circa il 70% lavora e le opportunità non si fermano ai confini nazionali
Crescono le richieste per i medici
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È sempre più richiesta la figura del medico, non solo in contesto sanitario, ma anche in aziende farmaceutiche. Con un tasso di occupazione che cresce del 4,3% secondo i dati Almalaurea del 2018 (era pari al 64% l'anno prima) a un anno dal conseguimento del titolo, il settore salute non conosce crisi. E le opportunità non si fermano ai confini nazionali, anzi. Sembrerebbe che all'estero ci siano addirittura maggiori possibilità di carriera e retribuzioni più alte.

«Non dobbiamo pensare - dichiara Davide Boati, Executive Director di Hunters Group - che la carriera di chi si laurea in Medicina si limiti soltanto alle strutture sanitarie od ospedaliere (che rimangono naturalmente la scelta principale) perché ci sono, in realtà, ottime e interessanti opportunità anche nelle aziende farmaceutiche, come Medical Advisor o Medical Science Liaison (+20% di richieste rispetto all'anno precedente). I primi, quasi sempre inquadrati come agenti Enasarco, possono contare su elevati livelli provvigionali; i Medical Science Liaison, invece, possono guadagnare dai 45mila ai 60mila euro l'anno lordi».

Crescono del 30% le richieste per medici in tutta Italia. Secondo un'indagine di Hunters Group - società di head-hunting leader nella ricerca e selezione di personale specializzato - in un settore che, a livello generale, ha un tasso di disoccupazione molto basso, i professionisti che hanno maggiori opportunità di occupazione sono i dermatologi, i ginecologi, gli urologi, i fisiatri, gli oculisti e i radiologi.

«Non mancano - continua Boati - opportunità anche all'estero. C'è grande richiesta in Europa (Germania, Svizzera, Inghilterra, Belgio, Scozia, Olanda), ma anche in Arabia Saudita, in Qatar e negli Stati Uniti. Gli stipendi, in questo caso, sono più alti: possono arrivare, per un medico di famiglia anche a 140mila euro lordi in Inghilterra, oltre 100mila in Francia, 130mila in Germania e addirittura fino a 250mila per un ospedaliero negli Stati Uniti».

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