mercoledì 18 luglio 2018
I nuovi servizi dedicati alla terza età e alla cura dell’alimentazione sono rivolti alle esigenze dei lavoratori e dei loro familiari
Si amplia il "pacchetto" salute
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In Italia ci sono oltre quattro milioni di persone anziane non-autosufficienti e tre milioni di familiari che si prendono cura di salute, assistenza, gestione della casa, riorganizzazione della vita. Questo impegno mette a dura prova ogni individuo nella conciliazione vita e lavoro, generando stress psicofisico significativo. Partendo da questo presupposto, Easy Welfare ha deciso - a soli due mesi dal lancio ufficiale del pacchetto Caring - di ampliare ulteriormente il ventaglio dedicato alle prestazioni sanitarie aggiuntive fruibili tramite la piattaforma.

A fare il suo ingresso nel mondo del welfare aziendale è Village Care: una partnership importante – quella siglata – che permette al noto provider di focalizzarsi sulla terza età e su tutte le problematiche sanitarie ad essa collegate. Il servizio consentirà a tutti gli utenti iscritti alla piattaforma Easy Welfare di usufruire della consulenza di esperti del settore per svolgere un’analisi puntuale e personalizzata della propria situazione familiare e delle relative esigenze. Le novità del pacchetto caring non finiscono qui: anche Foodmily si affaccia per la prima volta alle piattaforme welfare con il suo servizio dedicato alla nutrizione e alla corretta alimentazione per la cura del corpo e della mente. Con questa ultima partnership (la quinta del pacchetto dopo Doc.24, Dr Care e Miglior Salute – servizi per checkup medici con specializzazioni diverse - e Village Care) l’azienda completa il progetto Caring avviato qualche mese fa.

«Chiudiamo il primo semestre portando il pacchetto Caring a cinque partnership - dichiara soddisfatto Davide Bertolasi, direttore Marketing del Gruppo Easy Welfare -. Oggi tramite la piattaforma - e tramite gli accordi siglati - riusciamo a coprire cinque diverse aree sanitarie, ogni partner scelto possiede ha una sua specializzazione ed è in grado di fornire un servizio di alta qualità all’utente finale: il lavoratore. Non escludiamo la possibilità di ampliare il pacchetto valutando nuove collaborazioni durante il secondo semestre, la forza del nostro servizio è e deve rimanere il nostro network».

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