Moira Donati aveva un posto fisso, ma ha preferito dedicarsi al suo sogno: una vita in campagna a contatto con la natura e gli animali. In particolare gli asini. «Io ero un’impiegata pubblica - spiega - lavoravo per un’azienda satellite della Provincia autonoma di Trento. Mi sono licenziata e ho inseguito la mia passione. Tutto è partito quando mi è stata regalata dal mio compagno la prima asina, Mafalda, che ho ancora nel branco dei miei 40 asini e che ne ha partorito altri. Da lì mi sono innamorata e appassionata di questo animale».

Moira è diventata imprenditrice: è titolare dell’Azienda Agricola Agrilife di Comano Terme (Trento), che tra i suoi prodotti offre anche cosmetici naturali a base di latte d’asina. L’impresa, a conduzione familiare, è nata nel 2010 dall’amore e dalla passione per l’allevamento di asini e la coltivazione di piante officinali di montagna in mezzo alla natura, nella cornice della Val Lomasona in Trentino.

Uno dei migliori alleati per la cura della bellezza è, fin dai tempi antichi, il latte d’asina. Grazie alle sue numerose proprietà come acidi, grassi insaturi e vitamine che proteggono le cellule svolgendo anche un’azione antiossidante, il latte d’asina viene utilizzato come ingrediente principale nei cosmetici, soprattutto all’interno di creme, prodotti per la cura dei capelli e saponi. Il suo uso inoltre è consigliato per curare alcuni comuni problemi che possono colpire l’epidermide, come acne, eczemi o psoriasi, e per nutrire in profondità la pelle secca e sensibile. Ma, forse non tutti sanno che, il latte d’asina è anche un ottimo sostituto del latte materno rispetto a quello di altre specie animali, anche rispetto al latte vaccino, nel momento in cui per qualche motivo l’allattamento al seno non sia possibile.

«Il latte d’asina - precisa l'imprenditrice - è rinomato come migliore sostituto del latte materno, quindi è come prendere un antibiotico naturale. L’asino è felice quando piange perché il suo pianto è espressione di felicità per lui. Tutti i miei asini hanno un nome, tutti prendono delle coccole, e tutti mi riconoscono quando arrivo. Siamo io, mio padre, mia sorella, e mi aiutano un po’ i miei familiari. Mi auguro che la mia azienda possa avere successo, che questa passione continui».