La Mercedes con la G maiuscola: un fenomeno anche con la spina

Prestazioni (e prezzo) eccezionali per la nuova versione 100% a batteria con un motore elettrico per ogni ruota che si affianca a quelle diesel e ibrida a benzina.
March 9, 2025
La Mercedes con la G maiuscola: un fenomeno anche con la spina
Guidando con la G maiuscola, ovvero: Classe G Mercedes, che, in tedesco, si porta appiccicato, da sempre, quel nome: “Das Gelandewagen”, “La Fuoristrada”, che è la firma dell’eccellenza. E’stata proprio la Classe G, in tutte le declinazioni di propulsione, a dare spettacolo e a darci la possibilità di partecipare a quello spettacolo durante il “Mercedes -Benz Suv Winter Experience”, nel Parco dello Stelvio, scorrazzando in lungo e in largo per il Tonale.
Per il suo esordio bisogna andare indietro al 1979. Ma oggi che le sue qualità sono di dominio pubblico i numeri parlano molto chiaro: nel 2024 la Classe G ha segnato il record di vendite in Italia con 732 vetture, il 16% in più del 2023. E, soffermandoci subito, sulle prestazioni della nuovissima versione elettrica corre l’obbligo di rimarcare come siano, di fatto le più “esagerate”, ben consci che, quando abbiamo a che fare con una Classe G, pressoché nessun ostacolo può fermarla. Grazie ai suoi quattro propulsori elettrici (ciascuno da 108 kW), uno per ciascuna ruota, la G 580 può infatti affrontare con disinvoltura anche quei percorsi che costringerebbero le altre “fuori strada” a fare marcia indietro. Perché è in grado di ruotare a 360 gradi su sé stessa e ridurre al minimo il raggio di sterzata, perché può superare guadi fino a 85 centimetri di altezza e pendenze fino al 100%, mantenere la velocità selezionata costante in off-road ed eseguire il bloccaggio virtuale del differenziale per aumentare la presa delle ruote. Tutto e in ogni momento è sotto controllo con la funzione “Cofano Trasparente”, che proietta sul display centrale l’immagine del terreno sotto la vettura e permette così il superamento di rocce e dislivelli in completa sicurezza.
Sono circa 45 anni che la “G” mantiene, fondamentalmente, la stessa estetica. Le modifiche più evidenti riguardano la griglia del radiatore, che nelle nuove versioni ha quattro lamelle orizzontali, invece delle tre precedenti, e i paraurti anteriori e posteriori. Gli interni, è pur sempre una Mercedes, sono diventati ancora più lussuosi con i sedili in pelle Nappa, con funzione massaggio e riscaldamento, e grazie all’integrazione del sistema di infotainment Mbux (Mercedes-Benz User Experience), con i suoi doppi schermi da 12,3 pollici, la nuova Classe G è più digitale che mai. Poi ci sono sfizi come i portabicchieri a temperatura controllata, l’impianto audio surround Burmester e poi ancora la più ampia possibilità di personalizzazioni nella gamma “Manufaktur”. I prezzi, terribilmente imgegnativi e per i pochi che possono permetterseli, si aprono con la 450d Ibrido Diesel “Professional” (139.669 euro), nell’ibrido benzina l’ingresso in gamma è proposto con la G 500 “Exclusive” (155.669 euro) e quindi l’elettrica, la G 580 con tecnologia EQ, che parte da 169.840 euro

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