Il mercato auto di aprile premia le cinesi, l'Alfa Romeo e le elettriche

Miglior mese degli ultimi 5 anni per il marchio del Biscione, crescita esponenziale per MG e BYD. Per Tesla nessun "effetto Musk"
May 2, 2025
Il mercato auto di aprile premia le cinesi, l'Alfa Romeo e le elettriche
Secondo i dati comunicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il mese di aprile 2025 ha totalizzato 139.084 immatricolazioni di autovetture nuove rispetto alle 135.415 di aprile 2024, segnando un +2,7%. Si tratta di una crescita inferiore a quella registrata a marzo, ma anche del secondo mese positivo dopo 7 mesi consecutivi di segno opposto. Tre i marchi che in particolare possono festeggiare questo risultato, oltre a Tesla che - almeno in Italia - non sembra risentire affatto dell'effetto Musk. In barba alla presunta disaffezione per le posizioni discutibili prese dal suo fondatore, il brand americano infatti ha venduto ad aprile 446 vetture contro le 345 di un anno fa (+29,3%).
Prosegue intanto il trend di crescita per Alfa Romeo che chiude un mese di aprile estremamente positivo. Con 3.273 immatricolazioni infatti registra un incremento del 43% rispetto allo stesso mese del 2024, conquistando una quota di mercato del 2,4%, in crescita di 0,7 punti percentuali. Si tratta del miglior risultato mensile degli ultimi 5 anni. A trainare la performance è Alfa Romeo Junior, la compatta sportiva che con 1.775 immatricolazioni, rappresenta oltre la metà dei volumi del marchio nel mese, confermandosi il modello del Biscione più venduto.
Molto bene si stanno comporftando alcuni marchi cinesi, a iniziare da MG che è entrata nella top ten assoluta con la ZS (2.697 vetture vendute) e in totale ha immatricolato 5.488 autovetture raggiungendo quasi il 4% del marcato complessivo. Ad aprile però è soprattutto BYD che continua a sorprendere con una crescita costante in termini di volumi che le consente di passare, in appena 7 mesi, da 0,06 a 1,2% di quota complessiva. In particolare, lo scorso mese il brand ha raggiunto questa rilevante market share sia nel comparto passenger car con 1.683 unità immatricolate, sia nel totale del mercato (vetture + veicoli commerciali) con 1.804 immatricolazioni. Sono numeri che certificano anche il superamento di alcuni brand tradizionali italiani ed europei che, nonostante il lancio di nuovi modelli, si posizionano dietro i prodotti tecnologici di BYD. Inoltre, ad aprile il marchio cinese si attesta come il primo in assoluto per la vendita di vetture NEV (Veicoli a Nuova Energia: BEV+PHEV), totalizzando 1.683 immatricolazioni per una quota del 11,5 %. Straordinaria anche la performance nel segmento plug-in hybrid (PHEV), dove BYD ha conquistato la prima posizione nel ranking mensile con 1198 immatricolazioni e una market share del 15%, posizionandosi davanti a storici brand del mercato, grazie soprattutto a SEAL U DM-i, in assoluto la Plug-in più venduta in Italia.
Per quanto riguarda le alimentazioni, anche nel mese di aprile, benzina e Diesel hanno registrato una flessione nelle preferenze degli italiani, rispettivamente, del -9,8% e del -26,9%. E' lo stesso trend che ritroviamo nel periodo Gennaio-Aprile dove le due alimentazioni perdono, rispettivamente, il -14,33% e il -32,47%. Le quote di mercato si attestano, a livello annuale, su 26,75% (Benzina) e 10,1% (Diesel). Anche questo mese discorso di segno opposto per le alimentazioni alternative: l'elettrico guadagna il 110,4% attestandosi al 5,1% del mercato in termini assoluti. L'ibrido registra +19,2% nel mese. Da segnalare, nel mese, il forte incremento dell'Ibrido Plug-In che ha registrato un +49,1% (4,8% di quota di mercato).

Capitolo modelli singoli: la piccola Fiat Panda resta nettamente la preferita dagli automobilisti italiani. L’utilitaria torinese segna 8.837 nuove immatricolazioni (46.639 dall’inizio dell’anno), seguita dalla Jeep Avenger (5.370 registrazioni) e dalla Citroën C3 (4.699 targhe). Nelle prime dieci posizioni troviamo poi la Dacia Sandero (3.860 unità), la Peugeot 208 (3.630), la Toyota Yaris Cross (3.250) e la Yaris (3.179), la Dacia Duster (3.080) e la Renault Clio (3.011). Decima posizione per la MG ZS (2.697).

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