giovedì 29 marzo 2018
La precisazione all'articolo di oggi su Repubblica arriva con una nota della Sala Stampa della Santa Sede. Nessun virgolettato del succitato articolo va considerato come una fedele trascrizione
Casa Santa Marta

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Il Papa non ha rilasciato interviste al fondatore ed ex direttore de "La Repubblica", Eugenio Scalfari. Lo precisa in una nota la Sala Stampa della Sede. Il loro incontro di qualche giorno fa, del quale dà conto oggi, giovedì, il quotidiano, è stato di carattere privato. Dunque ciò che viene riferito dallo stesso Scalfari non può essere attribuito al Pontefice. Questo il testo del comunicato: "Il Santo Padre Francesco ha ricevuto recentemente il fondatore del quotidiano La Repubblica in un incontro privato in occasione della Pasqua, senza però rilasciargli alcuna intervista. Quanto riferito dall’autore nell’articolo odierno è frutto della sua ricostruzione, in cui non vengono citate le parole testuali pronunciate dal Papa. Nessun virgolettato del succitato articolo deve essere considerato quindi come una fedele trascrizione delle parole del Santo Padre".

Nella "intervista" Scalfari riferisce alcuni virgolettati del Papa in aperto contrasto con l'insegnamento costante della Chiesa Cattolica. Soprattutto il fatto che l'inferno non esisterebbe. Alla domanda sulla sorte delle anime cattive ("Dove vengono punite?"), la risposta scritta da Scalfari è la seguente: "Non vengono punite, quelle che si pentono ottengono il perdono di Dio e vanno tra le fila delle anime che lo contemplano, ma quelle che non si pentono e non possono quindi essere perdonate scompaiono. Non esiste un inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici".

Singolari appaiono anche le frasi sulla creazione. Secondo Scalfari "il Creatore, cioè il Dio nell'alto dei cieli, ha creato l'universo intero e soprattutto l'energia che è lo strumento con il quale il nostro Signore ha creato la terra, le montagne, il mare, le stelle, le galassie e le nature viventi e perfino le particelle e gli atomi e le diverse specie che la natura divina ha messo in vita". "Ciascuna specie - prosegue il virgolettato - dura migliaia o forse miliardi di anni, ma poi scompare. L'energia ha fatto esplodere l'universo che di tanto in tanto si modifica. Nuove specie sostituiscono quelle che sono scomparse ed è il Dio creatore che regola questa alternanza".

Anche di questo strano mix di teoria del Big Bang e di Bibbia nulla può essere attribuito al Papa. Così come degli altri concetti espressi che toccano la politica, la cosiddetta "santità civile", la situazione religiosa dei vari continenti (quasi una sorta di pagella del Pontefice) e quella dell'Europa. Scalfari riferisce infine che al Papa piace sentirsi chiamare 'rivoluzionario'. Ma l'intervista non c'è stata.

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