giovedì 23 gennaio 2025
Morto a 102 anni fu per anni uno scienziato di punta della Specola Vaticana. Fu direttore tecnico della Radio Vaticana e conobbe da "vicino" il cardinale Daniélou
Sabino Maffeo (1922-2025) in un'immagine evocativa nel giorno in cui la Specola Vaticana gli dedica per i suoi meriti scientifici un asteroide

Sabino Maffeo (1922-2025) in un'immagine evocativa nel giorno in cui la Specola Vaticana gli dedica per i suoi meriti scientifici un asteroide - Specola Vaticana

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Colonna portante tra i prof di fisica e matematica dell’Istituto Massimo all’Eur a Roma negli anni d’oro in cui era frequentato da Mario Draghi ma soprattutto lo scienziato di punta della Specola Vaticana e per tanti anni direttore tecnico della Radio Vaticana come il suo predecessore il fisico, il gesuita salentino, Antonio Stefanizzi (1917-2020), assistente di fiducia di Pio XII durante le radiotrasmissioni pontificie.

Si può condensare in questa immagine la lunga vita del gesuita padre Sabino Maffeo scomparso il 21 gennaio scorso, nella residenza di San Pietro Canisio, in via dei Penitenzieri, a Roma, all’interno del complesso della Curia generale della Compagnia di Gesù, all'età di 102 anni. Padre Sabino nasce a Somma Vesuviana il 1 novembre 1922, frequentando, a partire dai quindici anni, la scuola apostolica dei padri gesuiti a Loreto. Il suo ingresso ufficiale nella Compagnia di Gesù risale al 1937. Studia filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e completa la sua laurea in fisica tra l’università di Roma La Sapienza e l’università di Bologna, con una tesi sulla propagazione dei neutroni rallentata dalla grafite. Viene ordinato sacerdote nel 1953.

Nel corso della sua lunga vita, padre Maffeo ricopre numerosi incarichi: è professore di fisica e religione presso l’Istituto Massimo a Roma — di cui diventa anche rettore dal 1962 al 1968 —, provinciale della provincia romana della Compagnia di Gesù dal 1968 al 1973 (sarà lui nella veste di superiore gesuita ad accogliere come nuovo cardinale del titolo della Basilica romana di San Saba il confratello Jean Daniélou nel 1969). Nei suoi anni da professore e rettore del Massimo all’Eur sarà tra coloro che scoprirà il talento di Viriglio Fantuzzi (1937-2019) come esperto di cinema. In una intervista concessa dal gesuita mantovano, padre Fantuzzi, ormai divenuta firma della Civiltà Cattolica per i suoi 80 anni, nel 2017, ad Avvenire rivelerà che il primo imput a dedicarsi al mondo delle pellicole e dei grandi registi venne proprio dal caro «padre Sabino…». Nei suoi anni di docenza al Massimo sempre Maffeo avrà modo di sviluppare la cura del laboratorio di fisica della scuola ignaziana di Roma. Sarà poi direttore tecnico della Radio Vaticana dal 1973 al 1985: succederà al leggendario padre Antonio Stefanizzi anche lui morto nel 2020 a 102 anni (gli stessi di Maffeo) al Canisio di Roma.

Un momento di studio di padre Sabino Maffeo (1922-2025) negli spazi della Specola Vaticana

Un momento di studio di padre Sabino Maffeo (1922-2025) negli spazi della Specola Vaticana - Specola Vaticana

Un asteroide dedicato a padre Sabino il "decano" della Specola Vaticana

A metà anni Ottanta si trasferisce alla Specola Vaticana, dove diventa prima superiore e poi anche vice-direttore amministrativo. Molti hanno occasione di conoscerlo, poiché è solito accogliere con grande affabilità i gruppi di visitatori. La Specola Vaticana ha voluto tributare al suo decano, ritiratosi nel 2017, uno speciale omaggio: gli è stato intitolato a suo nome un asteoroide (la cui citazione è Orbit of Asteroid 53053 Sabinomaffeo).

In quegli anni si occupa anche di storia dell’astronomia e scrive il volume La Specola Vaticana: Nove Papi una Missione. Dal 2018 per motivi di salute si trasferisce all’infermeria dei padri gesuiti nella comunità di San Pietro Canisio.

Significative sono state le parole che ha voluto tributargli, in un messaggio, in occasione del suo secolo di vita papa Francesco nel 2022: un «fedele strumento nelle mani di Dio», capace di svolgere «con grande gioia, carità e spirito di servizio» numerosi incarichi presso la Santa Sede e per la Chiesa.


​Venerdì i funerali a Roma

I funerali si terranno venerdì, 24 gennaio, alle 11 nella cappella dedicata a San Francesco Borgia all’interno della Curia generale della Compagnia di Gesù in Borgo Santo Spirito a Roma.

Un incontro di Giovanni Paolo II con lo staff della Specola Vaticana tra loro si riconoscono Maffeo e l'attuale direttore Guy Consolmagno

Un incontro di Giovanni Paolo II con lo staff della Specola Vaticana tra loro si riconoscono Maffeo e l'attuale direttore Guy Consolmagno - Specola Vaticana

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