sabato 22 aprile 2023
Presenta la visita di Francesco a Budapest del 28-30 aprile prossimi
Pace, speranza e accoglienza: i temi del viaggio in Ungheria

ANSA

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«Un viaggio composito, che si rivolge a tanti soggetti e si svolgerà per intero a Budapest», lo ha sottolineato il portavoce vaticano Matteo Bruni durante il briefing nella Sala Stampa della Santa Sede per presentare 41° viaggio di papa Francesco, dal 28 a 30 aprile in Ungheria. «Un viaggio - ha aggiunto - che vuole raggiungere diverse parti della società e della Chiesa del Paese, in cui il governo locale si sta adoperando per favorire il più possibile la partecipazione, facilitando i viaggi interni per consentire di raggiungere Budapest». Tra i possibili temi del viaggio, in primo luogo Bruni ha citato quello della speranza, riferito anche «al tempo liturgico che stiamo vivendo, e che parla di Risurrezione, parla di futuro, come recita il motto del viaggio: “Cristo è il nostro futuro”». «Come essere cristiani anche in tempi difficili », la domanda a cui rispondere, «senza nasconderci le difficoltà». «Siamo a poche centinaia di chilometri dal confine con l’Ucraina», ha fatto notare il portavoce vaticano riguardo a possibili parole del Papa «sul dolore e sulla ricerca della pace ».

Tra i momenti salienti del viaggio, ci sarà anche un incontro con i rifugiati: «In Ucraina ci sono tanti rifugiati ucraini, ma anche tanti rifugiati da diversi luoghi che vogliono raggiungere l’Europa dalla rotta balcanica», ha sottolineato Bruni, secondo il quale anche la «sfida ecologica, in un Paese come l’Ungheria che conferisce a questo tema grande attenzione» potrà essere un argomento dei sei discorsi papali, tutti pronunciati in italiano. La partenza dell’aereo papale dall’aeroporto di Fiumicino è prevista il 28 aprile alle 8.30. Il Pontefice atterrerà alle 10 all’aeroporto di Budapest, per l’accoglienza ufficiale. Alle 11 la cerimonia di benvenuto nel piazzale Palazzo “Sándor”, seguita dalla visita privata alla presidente della Repubblica. Alle 11.55 il Papa incontrerà il primo ministro ungherese, Viktor Orban, che subito prima avrà un incontro con il cardinale Pietro Parolin e lo “staff” della Segreteria di Stato. Il primo discorso di Papa Francesco in Ungheria, rivolto alle autorità, alla società civile e al Corpo diplomatico, è in programma alle 12.20 nell’ex Monastero Carmelitano, sede del capo del governo ungherese.

Alle 17 l’incontro con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate, i seminaristi e gli operatori pastorali, nella concattedrale di Santo Stefano. Sabato 29 aprile, seconda giornata del viaggio, il Papa si recherà alle 8.30 in auto all’Istituto “Beato Laszlo Batthyany-Strattamann” per ciechi fondato nel 1982. Francesco poi si recherà nella chiesa di Sant’Elisabetta dove si svolgerà l’incontro con i poveri e con i rifugiati. Alle 11.30 la visita alla comunità greco-cattolica, aggiunta in un secondo momento nel programma. Nel pomeriggio il Papa si recherà alla Papp László Budapest Sportaréna, il più grande stadio al coperto di Budapest, dove Francesco incontrerà i giovani. Poi, dopo rientro in nunziatura, l’incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù. Domenica 30 aprile il Papa in mattinata celebrerà la Messa. Nel pomeriggio l’incontro con il mondo universitario e della cultura. Alle 18 il decollo per Fiumicino dove l’arrivo è previsto alle 19.55. Del seguito papale faranno parte, oltre ai vertici della Segreteria di Stato, anche gli arcivescovi Claudio Gugerotti e Robert Francis Prevost, prefetti, rispettivamente, del Dicastero per le Chiese Orientali e di quello per i vescovi.

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