sabato 19 gennaio 2019
Umbro, 55 anni, è primo collaboratore del cardinale Bassetti come ausiliare di Perugia-Città della Pieve e ha guidato il Servizio Cei per la pastorale giovanile. Succede all'arcivescovo Castellani
Il vescovo Paolo Giulietti (foto Coli)

Il vescovo Paolo Giulietti (foto Coli)

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Lucca ha un nuovo arcivescovo. È Paolo Giulietti, attuale vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve e “primo collaboratore” del cardinale presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, che guida l’arcidiocesi umbra. Cinquantacinque anni compiuti lo scorso 1° gennaio, Giulietti è stato dal 2001 al 2007 responsabile del Servizio nazionale Cei per la pastorale giovanile. Vescovo «in pantaloncini corti», per la sua passione per i pellegrinaggi a piedi, si era presentato da papa Francesco durante un’udienza generale del 2015 con la divisa da scout, la camicia azzurra, i pantaloni blu, il fazzolettone e una croce pettorale in legno in stile francescano. Giulietti succede a Italo Castellani che ha guidato l’arcidiocesi di Lucca per oltre tredici anni e che lascia per raggiunti limiti di età avendo compiuto 75 anni lo scorso 1° luglio. L’annuncio della nomina è stato dato a Lucca dall’arcivescovo Castellani e a Perugia dal cardinale Bassetti in contemporanea con la Sala Stampa vaticana.


Giulietti è vescovo da oltre quattro anni e ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 10 agosto 2014 dallo stesso Bassetti. Nato a Perugia, dopo il diploma di maturità classica conseguito a Perugia, ha seguito il corso filosofico-teologico presso l’Istituto teologico di Assisi come alunno del Pontificio Seminario regionale umbro. Ha perfezionato gli studi alla Pontificia Università Salesiana dove ha ottenuto la licenza in teologia-pastorale giovanile e catechetica. È stato ordinato sacerdote il 29 settembre 1991. Dal 1991 al 2001 è stato vicario parrocchiale di San Sisto a Perugia. Fra gli incarichi svolti ci sono quelli di assistente dei giovani di Azione Cattolica, del gruppo Fuci di Perugia e della comunità di accoglienza Caritas per detenuti “San Giuseppe Cafasso”. È stato anche responsabile e formatore degli obiettori di coscienza della Caritas diocesana. Negli anni alla guida del Servizio Cei di pastorale giovanile si è distinto nell’organizzazione della partecipazione di migliaia di giovani italiani alle Giornate mondiali della gioventù di Toronto (2002) e di Colonia (2005). Ai giovani ha sempre rivolto la sua attenzione promuovendo da direttore diocesano e regionale della pastorale giovanile un’opera di evangelizzazione che ha visto protagonisti gli stessi giovani. Il 25 luglio 2005 è stato nominato da papa Benedetto XVI Cappellano di Sua Santità.

Dal 2010 è vicario generale dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve. Attualmente è assistente spirituale della Confraternita di San Jacopo di Compostela a Perugia, presidente dell’associazione “Hope”, direttore editoriale di Umbria Radio e del settimanale diocesano La Voce e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Giovanni Paolo II per la gioventù in Roma. Promotore del pellegrinaggio a piedi e grande conoscitore degli itinerari percorsi da milioni di pellegrini ogni anno nel raggiungere le principali mete di spiritualità del continente europeo (Santiago de Compostela, Lourdes, Fatima, Czestochowa, Loreto…) e i luoghi sacri di Terra Santa, è autore di alcune guide per pellegrini, tra le quali La Via di Francesco. È segretario della Conferenza episcopale umbra.


Commosso il cardinale Bassetti. «È un figlio che parte. Un fratello e un amico», ha detto il porporato annunciando la nomina. «Ho appreso inizialmente con turbamento la notizia – ha detto Bassetti – ma poi le cose si vedono con gli occhi della fede e con il senso della Chiesa. Con la nomina di monsignor Giulietti, il Papa ha voluto esprimere affetto e stima a un giovane vescovo». Il porporato ha quindi parlato di «riconoscimento anche per l’archidiocesi di Perugia-Città della Pieve». Bassetti ha sottolineato di avere avuto «assicurazioni dal Santo Padre che a breve Perugia avrà un nuovo vescovo ausiliare».


Da tutti i pastori dell’Umbria giunge un messaggio all’arcivescovo eletto di Lucca. I presuli – si legge nella nota – «si stringono fraternamente» attorno a Giulietti, «lo accompagnano con la preghiera nella nuova missione e lo ringraziano per il servizio reso alla Conferenza episcopale in qualità di segretario», augurandogli «la gioia e la fecondità del Vangelo».

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