Michele Seccia, nuovo arcivescovo di Lecce

Papa Francesco ha nominato tre nuovi vescovi per altrettante Chiese italiane. Si tratta di nomine per sostituire pastori che hanno presentato le proprie dimissioni dall'incarico per raggiunti limiti d'età. In un caso si tratta di un trasferimento da una sede vescovile a una arcivescovile (Lecce), mentre negli altri due sono nomine di nuovi vescovi.

Nuovo arcivescovo di Lecce è stato nominato Michele Seccia, fino ad ora vescovo di Teramo-Atri. Subentra a Domenico Umberto D’Ambrosio, che lascia per raggiunti limiti d'età. Michele Seccia è nato a Barletta nell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, il 6 giugno 1951. Eletto vescovo nella sede di San Severo il 20 giugno 1997, ha ricevuto l’ordinazione episcopale l’8 settembre successivo. In quel tempo ha ricoperto anche l’incarico di segretario della Conferenza episcopale regionale. In seno alla Conferenza episcopale italiana è stato membro della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università. Il 24 giugno 2006 è stato trasferito alla sede abruzzese di Teramo-Atri.

Nuovo vescovo anche a Gubbio, dove ha lasciare il proprio incarico è stato Mario Ceccobelli. Gli subentra don Luciano Paolucci Bedini, finora rettore del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI”, di Ancona. E' nato a Jesi, provincia di Ancona e diocesi di Jesi, il 30 agosto 1968. Il 30 settembre 1995 è stato ordinato sacerdote. Ha svolto diversi incarichi pastorali sia a livello parocchiale, sia a livello diocesano. Dal 2010 era rettore del Pontificio Seminario Regionale di Ancona.

E' invece un giudice del Tribunale ecclesiastico regionale lombardo e docente di Diritto canonico il nuovo vescovo di Mondovì. Si tratta di don Egidio Miragoli, del clero della diocesi di Lodi, nato a Gradella di Pandino il 20 luglio 1955. Subentra al dimissionario Luciano Pacomio. Don Miragoli è stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1979, incardinandosi nella diocesi di Lodi. E' stato segretario particolare di due vescovi di Lodi, Paolo Magnani, emerito di Treviso, e Giacomo Capuzzi, emerito di Lodi, dal 1982 al 1994. Da quell'anno divenne parroco di Santa Francesca Cabrini in Lodi; e dal 2006 era vicario foraneo per la città di Lodi e dal 2007 giudice del Tribunale ecclesiastico regionale lombardo.