martedì 23 gennaio 2024
Le 16 circoscrizioni regionali in cui è suddivisa la Cei incontreranno una alla volta il Papa. Il cardinale presidente Zuppi: visite che rendono più manifesta la nostra collegialità
Il Papa durante un incontro con i vescovi italiani

Il Papa durante un incontro con i vescovi italiani - Foto di archivio

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Ad annunciarla, aprendo i lavori del Consiglio permanente, è stato il cardinale presidente della Cei, Matteo Zuppi. In queste e nelle prossime settimane le Chiese che sono in Italia vivranno la visita “ad limina” (apostolorum) cioè alle soglie, alle tombe degli apostoli. Si tratta di momenti particolari in cui i presuli riferiscono al Papa sull’andamento delle loro diocesi per averne indicazioni e risposte. Questa visita (che tradizionalmente si svolge ogni 5 anni, anche se l'ultima "italiana" risale al 2013 ), sottolinea la Costituzione apostolica Praedicate evangelium, rappresenta «il momento più alto delle relazioni dei pastori di ciascuna Chiesa particolare e di ogni Conferenza episcopale e di ogni Struttura gerarchica orientale con il Vescovo di Roma. Egli, infatti, ricevendo i suoi fratelli nell’episcopato, tratta con loro delle cose concernenti il bene delle Chiese e la funzione pastorale dei vescovi, li conferma e sostiene nella fede e nella carità. In tal modo si rafforzano i vincoli della comunione gerarchica e si evidenziano sia la cattolicità della Chiesa che l’unità del Collegio dei vescovi». La visita, prosegue Praedicate evangelium, si articola in tre momenti principali: il pellegrinaggio ai sepolcri dei principi degli apostoli, l’incontro con il Romano Pontefice ed i colloqui presso i dicasteri e gli organismi di giustizia della Curia romana. Le Chiese in Italia incontreranno il Pontefice divise per regioni ecclesiastiche. La prima è quella, in corso, del Piemonte e Valle d’Aosta. I presuli delle 16 diocesi che la compongono avranno incontri con i Dicasteri vaticani, il Tribunale della Rota Romana, la Pontificia Commissione per la tutela dei minori, la Segreteria generale del Sinodo e la Segreteria di Stato. Giovedì 25 gennaio l’udienza dal Papa. Nel corso delle varie giornate (la visita si concluderà sabato 27 gennaio) sono previste concelebrazioni eucaristiche in San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. Dopo il Piemonte sarà la volta delle altre quindici "regioni" che completano la Conferenza episcopale italiana.

Il presidente della Cei, Zuppi apre il Consiglio permanente

Il presidente della Cei, Zuppi apre il Consiglio permanente - Ansa

Parlando delle visita ad limina in apertura di Consiglio permanente, il cardinale Zuppi ha detto che rendono «ancora più manifesta la collegialità quale dimensione necessaria e insostituibile per la Chiesa sinodale». «Anche le Conferenze episcopali, nelle quali ci è dato di vivere la comunione tra noi vescovi e la missione in seno ad un medesimo territorio – ha aggiunto Zuppi -, si inseriscono in questo movimento sinodale. Il nostro venire a Roma è, pertanto, un’opportunità per portare ad limina Petri la ricchezza, la bellezza, ma anche le fatiche dei nostri vissuti ecclesiali e del nostro camminare insieme. Allo stesso tempo, incontriamo il Vescovo di Roma per condividere con lui le sfide odierne per l’annuncio del Vangelo, accogliendo come consegna la sua parola per tutte le nostre Chiese. E tutto questo in uno stile di grande franchezza, requisito essenziale per una Chiesa che voglia essere tutta sinodale».

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