lunedì 21 febbraio 2022
Don Matteo Selmo, parroco di Lonato del Garda, durante l’omelia ha preso spunto dalle tre canzoni finaliste di Sanremo: «Tutte le domeniche spiego il Vangelo attraverso la quotidianità»
Quando Mahmood&Blanco, Elisa e Morandi servono ad annunciare il Vangelo

«A me sembra di non aver fatto nulla di eccezionale. Tutte le domeniche, con don Osvaldo proviamo ad annunciare il Vangelo portandolo alla concretezza di tutti i giorni» così don Matteo Selmo, 38enne co-parroco di Lonato del Garda, in provincia di Brescia, ha provato a spiegare stupito questo inatteso clamore che ha riscosso la sua omelia, risalente alla domenica successiva alla finale di Sanremo 2022 e nella quale ha inserito le tre canzoni finite sul podio durante l’ultima edizione della kermesse canora.«Chi ci ascolta a Messa, la nostra gente, i nostri parrocchiani sono abituati a sentire una parola che è spezzata nella quotidianità» ha aggiunto ancora don Selmo in un'intervista alla radio Vaticana.

Il sacerdote ha preso spunti di riflessione nella sua omelia dalle canzoni Brividi di Blanco e Mahmood, O forse sei tu di Elisa e Apri tutte le porte di Gianni Morandi, interpretandone un passaggio breve vocalmente, ma soprattutto provando a dare loro un senso «per portare il Vangelo nella vita di tutti i giorni. E questo è l’insegnamento di Gesù, che nel suo stare tra la gente contestualizzava la parola del Padre nella vita di tutti i giorni».

«Il Vangelo di quella domenica raccontava la chiamata di Pietro – ha spiegato Don Matteo intervistato dalla Radio Vaticana -. I “brividi” sono quelli provati verosimilmente da Pietro quando per la prima volta incontra Gesù: la sua vita assomiglia tanto alla nostra, vogliamo amare questo Dio ma siamo fragili e cadiamo. Sbagliamo sempre, appunto».

E a chi lo ha criticato perché nell'omelia non si dovrebbe cantare ma si dovrebbe limitarsi a commentare il Vangelo del giorno, il prete ha risposto di saper fare il prete così, concentrandosi sulla sua comunità, ascoltandola, provando a capire come comunicare al meglio il Vangelo: «Penso che oggi sempre più dobbiamo portare la Parola di Dio, che rimane la prima classifica, se vogliamo usare un po' il linguaggio di Sanremo, e se non la portiamo alla vita di tutti i giorni, anche facendo esempi molti concreti, di quello che viviamo, finiamo per parliamo di cose che sono molto alte e che magari non raggiungono le persone oggi».

La Messa che ogni domenica viene celebrata, viene anche registrata e va online sul canale Youtube della parrocchia della Natività di San Giovanni Battista a Lonato del Garda (Brescia). Da qui si spiega la grande diffusione avuta a distanza di settimane dell'omelia di don Matteo: arrivata anche su Tik Tok come ha raccontato lui stesso, avvisato dai suoi studenti di quanto il video si stesse diffondendo.

Infine, anche Gianni Morandi, domenica 20 febbraio, ha pubblicato sui social un piccolo estratto dell’omelia del sacerdote bresciano: «Don Matteo, parroco di Lonato del Garda, apre tutte le porte durante la sua omelia…».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: