sabato 21 novembre 2020
Domenica 22 novembre la Giornata nazionale per il sostentamento del clero. Nella pandemia un impegno più forte, da Nord a Sud. Inserto speciale con Avvenire
Don Egidio Tittarelli, parroco del Buon Pastore a Macerata

Don Egidio Tittarelli, parroco del Buon Pastore a Macerata - Panozzo

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Lontani ma mai separati. Domenica 22 novembre la Giornata nazionale per il sostentamento dei sacerdoti verrà celebrata nelle parrocchie italiane nel pieno della tempesta Covid e della condivisione delle difficoltà causate dalla pandemia in cui sacerdoti e comunità stanno dando da mesi il meglio di sé.

E sempre domenica 22 novembre con Avvenire un inserto speciale sulla presenza vicino alla gente dei nostri sarcerdoti.


Un obolo diverso dagli altri, perché destinato ad accompagnare i presbiteri nella missione.
Ogni fedele può donarlo, una o più volte l’anno, per il clero diocesano, attraverso quattro canali:
1. Bonifico bancario: Banca etica Iban IT 90G05018 03200 000011610110. Anche altri 6 istituti di credito hanno attivato conti dedicati. La lista completa è su www.insiemeaisacerdoti.it Il contributo va intestato a “Istituto centrale sostentamento clero”. Causale: erogazioni liberali
2. Carta di credito (Nexi) con il numero verde 800.825.000 o sul sito web www.insiemeaisacerdoti.it.
Per chi sceglie entro il 31 dicembre questo canale online, in dono un abbonamento digitale per 4 mesi ad Avvenire
3. Conto corrente postale n. 57803009, intestato a “Istituto centrale sostentamento clero-erogazioni liberali”,
via Aurelia 796, 00165 Roma.
4. Istituti diocesani sostentamento clero: un versamento diretto a questi uffici, elencati sul sito web della raccolta.
L’Offerta è deducibile dalle tasse fino a 1032,91 euro annui. (L.Del.)

Dalla mobilitazione caritativa senza precedenti alla vicinanza spirituale, senza dimenticare nessuno. A ricordarsi dei più soli sono infatti proprio i preti diocesani. Così più che in passato questa domenica, nata per ricordare che i presbiteri sono affidati ai fedeli per il sostentamento attraverso l’Offerta, ha il suono netto e personale di un «grazie». Non sono profili in cronaca, ma operai silenziosi del Vangelo quelli che ogni piccolo contributo, donato in tanti, può sostenere. Da don Carmice Arice in corsia al Cottolengo di Torino a don Marco Orrù che a Cagliari progetta il sostegno per chi ha perso il lavoro. Da don Alberto D’Urso in difesa delle famiglie vessate dagli usurai a don Cristiano Marcucci a Pescara che con il suo gruppo allevia al telefono la sofferenza emotiva durante il confinamento, fino a don Emanuel Mancuso e don Vincenzo Basiricò che a Paceco (Trapani) lavorano per gli studenti, perché la didattica a distanza non diventi abbandono scolastico.

La “Domenica per i sacerdoti” fa leggere le loro azioni tutte insieme, mentre soccorrono e consolano la gente. L’Offerta, ispirata alle comunità cristiane delle origini, li raggiunge tutti, dal più lontano al nostro. Sullo sfondo «il modello sacerdotale alto e disarmante del Buon pastore, che con il dono del sacramento dell’Ordine – evidenzia il presidente del Comitato Cei per il sostegno economico alla Chiesa e arcivescovo di Otranto, Donato Negro – ha il potere di rendere un uomo come gli altri un segno della paternità divina, fratello universale e servo per amore. Anche attraverso il Sovvenire il prete sentirà di non essere solo, ma di appartenere a un popolo. Che a sua volta sosterrà i sacerdoti perché diano il meglio di sé, imparando la docilità all’azione dello Spirito».

Don Fabio Gennai, direttore dell’Idsc di Imola, e l’incaricato diocesano Davide Martini

Don Fabio Gennai, direttore dell’Idsc di Imola, e l’incaricato diocesano Davide Martini - .

«Anche nei giorni della pandemia i preti diocesani fanno la differenza perché il Vangelo pensa al plurale e supera gli egoismi – spiega il responsabile del Servizio promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni –. Ci ricordano che il dinamismo della carità ha cambiato la storia, anche nei giorni più oscuri, e lo farà ancora. La Chiesa sta aiutando in tutta Italia le famiglie a rialzarsi e rivivere. E i preti ci chiamano al loro fianco per ricostruire. Sta a noi accompagnarli, anche con l’Offerta per il sostentamento».

Domani, grazie all’impegno degli oltre 200 incaricati diocesani e parrocchiali, la Giornata è segnata in rosso anche sul territorio con eventi originali, accessibili anche via web. In evidenza, fra le numerose iniziative, “Un mese una comunità un prete” messo a punto in diocesi di Imola dall’incaricato Davide Martini e da don Fabio Gennai, direttore dell’Istituto diocesano sostentamento clero (Idsc). «Riuscirà la tua comunità a raccogliere in un mese il necessario per il sostentamento del parroco?» è la domanda. E per rispondere in modo concreto hanno unito a una busta e alla ricevuta Idsc da compilare a fine Messa questo appello personale: «Una sola busta raggiunge tutti i sacerdoti, genera trasparenza. Racconta di una “Chiesa povera e per i poveri”. È una busta che vola lontano, dalle terre di missione alle nuove vocazioni. Ed è una busta per ognuno di noi. Ci educa alla condivisione e alla bellezza dell’appartenenza a una comunità». A Bologna martedì sarà invece il cardinale arcivescovo Matteo Zuppi ad aprire il convegno online sulle Offerte “Il prete nella città degli uomini, anche nella pandemia” (alle 17.30 in diretta video su chiesadibologna.it), introdotto dall’incaricato diocesano Giacomo Varone, con la partecipazione dell’economista Stefano Zamagni. Dunque l’Offerta come seme di comunione in questo cambio d’epoca dove – ha detto papa Francesco – «è finito il tempo di vivere per se stessi, è cominciato il tempo di vivere con Dio e per Dio, con gli altri e per gli altri».

LE INIZIATIVE DEI MEDIA CEI: DALL'INSERTO DI AVVENIRE AI PROGRAMMI SU TV2000

sinergia tra i media cattolici per la Giornata Offerte 2020. Numerosi gli appuntamenti nazionali e diocesani previsti da oggi e per tutto l’Avvento, tradizionalmente il periodo più importante dell’anno per il Sovvenire, cioè il ricordare e sostenere la missione dei ministri dei Sacramenti. Ha giocato d’anticipo Tv2000 dove venerdì le Offerte sono state filo rosso lungo l’intero palinsesto quotidiano, dal contenitore del mattino “Bel tempo si spera” alla fascia pomeridiana con “Ora solare” e “Siamo noi”, tutti in onda con testimonianze sul servizio dei sacerdoti al Paese nella pandemia e l’appello in sovraimpressione per donare. Domenica Avvenire uscirà con lo speciale di 16 pagine “Una Chiesa vicina”: in una serie di reportage da tutta Italia, il “fermo immagine” emozionante dei preti che spezzano l’isolamento di chi soffre (dalle terapie intensive all’emergenza alimentare e spirituale), portando consolazione e relazioni di fiducia, che ci aiuteranno a ripartire.

Al via invece domenica 29 novembre alle 18.30 su Tv2000 la docu-serie in 4 puntate “Eccomi” (in replica lunedì alle 23, a partire dal 30 novembre), viaggio tra le vocazioni nel terzo millennio. Tra i testimoni don Dante Carraro, cardiologo diventato missionario e oggi direttore di Medici con l’Africa-Cuamm, e l’ex fisico nucleare Stefano Visintin, oggi monaco benedettino e abate di Praglia (Padova). Infine, durante l’Avvento il crocevia della raccolta Offerte è il portale www.insiemeaisacerdoti.it. Chi donerà con carta di credito dal sito riceverà un abbonamento digitale gratuito di 4 mesi ad Avvenire. In più troverà testi e oltre 30 brevi video-ritratti del documentarista Giovanni Panozzo. Girati in tutta Italia, l’ultimo nella parrocchia martire di Nembro (Bergamo), cambiano lo sguardo sulla Chiesa “in uscita” e su come sostenerla, facendosi prossimo di ogni comunità. È infine già online (sovvenire.chiesacattolica.it) il nuovo numero del trimestrale d’informazione Sovvenire che può essere ricevuto a casa con una donazione, e dà conto dell’azione di preti e comunità raggiunti dalle nostre Offerte.

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