venerdì 4 dicembre 2015
Sono 800 i sacerdoti da tutti il mondo nominati “esclusivamente dal Papa” e ai quali “personalmente verrà data facoltà di perdonare i peccati riservati alla Sede Apostolica”. Fisichella alla conferenza stampa di presentazione del Giubileo.
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Chi sono i missionari della Misericordia?

Sono 800 i “Missionari della Misericordia”, nominati “esclusivamente dal Papa” e ai quali “personalmente verrà data facoltà di perdonare i peccati riservati”. Lo ha spiegato l'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione in una conferenza nella quale è stato fatto il punto sulle celebrazioni per il Giubileo. "Nessun vescovo nella propria diocesi può nominare questi missionari né tantomeno conferire facoltà che non possiedono". 

"I Missionari sono sacerdoti che provengono dalle diverse parti del mondo e sono stati indicati dai propri vescovi per svolgere questo servizio peculiare". "A partire dal Mercoledì delle Ceneri - ha aggiunto il presule - riceveranno il mandato da parte del Santo Padre di essere predicatori della misericordia e confessori ricolmi di misericordia. Riceveranno da parte del Santo Padre la facoltà di perdonare i peccati riservati alla Sede Apostolica e saranno il segno della vicinanza e del perdono di Dio per tutti".

I peccati che non possono essere assolti nemmeno dal vescovo sono cinque e per essi si deve ricorrere direttamente al Papa: il primo è la profanazione della Santa Eucaristia, il secondo è l’assoluzione del complice, il terzo l’ordinazione episcopale di un vescovo senza il mandato del Papa, il quarto la violazione del sigillo sacramentale (che consiste nel far trapelare quanto ascoltato in confessione), il quinto infine la violenza fisica contro il Pontefice.

Inoltre per tutta la durata dell'Anno Santo, tutti i sacerdoti del mondo potranno assolvere il peccato di aborto, togliendo direttamente la relativa scomunica, facoltà attualmente concessa solo ai vescovi e da questi delegata ai penitenzieri di alcune basiliche e alcuni santuari. Quanti sono i volontari al Giubileo? Più di 100 volontari ogni giorno saranno al servizio dell’Anno santo. Un numero che ovviamente è destinato a diventare di 800-1000 nell’occasione dei grandi eventi. I volontari presteranno servizio di accoglienza e assistenza a tutti i pellegrini in particolare nel centro di accoglienza e informativo in Via della Conciliazione 7 (aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 18.30) e piazza san Pietro, nelle altre Basiliche e presso le Chiese giubilari.

Chi vuole candidarsi per diventare volontario, può seguire le indicazioni sul sito ufficiale del Giubileo
 
Ci saranno udienze anche di sabato? 

Una volta al mese, il Papa terrà l'udienza non solo di mercoledì, ma anche di sabato: “Alcuni sabati abbiamo già la previsione di oltre70mila persone” ha precisato monsignor Fisichella.

 

Qual è il legame tra il Giubileo e il Concilio Vaticano II?

L’apertura del Giubileo avverrà l'8 dicembre 2015 nel cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1965, e acquista per questo un significato particolare spingendo la Chiesa a continuare l’opera iniziata con il Vaticano II.

In questo solco si colloca la cerimonia dell'8 dicembre che "sarà introdotta dalla lettura di alcuni brani delle quattro Costituzioni conciliari (Dei Verbum, Lumen gentium, Sacrosanctum concilium e Gaudium et spes), e da due brani rispettivamente di Unitatis redintegratio sull’ecumenismo e Dignitatis humanae sulla libertà religiosa".

"La lettura di questi brani" ha spiegato ancora l'arcivescovo Fisichella "intende far ripercorrere il profondo insegnamento derivato da quell’evento e la sua grande attualità per la vita della Chiesa. Un evento, non si dimentichi, pensato e realizzato nel corso di tre anni intensi, alla luce della misericordia, come ha ricordato lo stesso Papa Francesco nella Bolla, citando san Giovanni XXIII e il beato Paolo VI".

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