mercoledì 16 aprile 2014
​L'ha annunciato il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi. (Paolo Guiducci)
L'ITER DELLA CAUSA
Senza scarti la società di don Benzi di L.Bellaspiga
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Don Oreste Benzi può “incamminarsi” sulla via della santità. Con l’annuncio ufficiale dato oggi in Basilica Cattedrale dal Vescovo di Rimini, si apre il processo diocesano l’introduzione della Causa di Beatificazione e canonizzazione del “sacerdote con la tonaca lisa”, propugnatore di un “Dio simpatico” per i giovani, educatore, “inventore” delle Case Famiglia, vicino ad ogni forma di povertà, alle prostitute, agli handicappati, agli extracomunitari e ai senza tetto. “Arriviamo a questo passo importante dopo aver ottenuto il nulla osta della Santa Sede (lo scorso 3 gennaio, ndr) e sentito il parere positivo della Conferenza Episcopale della regione Emilia-Romagna” ha detto monsignor Francesco Lambiasi. È stata così accolta, in tempi piuttosto rapidi, l’istanza avanzata dalla Postulatrice della Causa, la teologa Elisabetta Casadei (vedi sotto la videointervista), che in un anno di ricerche circa la “fama di santità” dell’“infaticabile apostolo della carità”, come lo ha definito Papa Benedetto XVI, aveva raccolto il “sostegno” di 9 cardinali, 41 vescovi italiani e 11 vescovi e arcivescovi stranieri, oltre a vari movimenti ecclesiali. “È una notizia che aspettavamo da tempo e che è arrivata in un momento significativo per la nostra Comunità – commenta Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata proprio da don Oreste –. Proprio in questi giorni, abbiamo appreso che Papa Francesco ci riceverà in udienza speciale il 29 novembre, nell’aula Paolo VI, a 10 anni esatti dall’udienza che ci era stata concessa da Giovanni Paolo II il 29 novembre 2004”. Il Processo Canonico per il prete nato a San Clemente, in Romagna, nel 1925 e morto a Rimini nel 2007, ora si dividerà in due fasi: il vaglio degli scritti pubblicati di don Oreste e l’ascolto dei testimoni. Una Commissione di storici nomimata dal Vescovo “avrà il compito di ricercare gli scritti non pubblicati di don Oreste e ogni altro documento riguardante la Causa. Ci attende un ampio lavoro” assicura la Casadei. LEGGI IL COMUNICATO DELL'ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII
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