venerdì 17 aprile 2020
Il colloquio via cellulare fra il presidente della Cei, i pazienti affetti dal virus e i medici. «Cari ricoverati, abbiate fiducia in Dio. E anche in questi “angeli” che vi curano»
Il cardinale Bassetti durante la visita all'ospedale di Perugia

Il cardinale Bassetti durante la visita all'ospedale di Perugia - Asl Perugia

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Si è collegato via Skype con uno dei reparti di degenza Covid-19. E ha dialogato con alcuni contagiati e con il personale sanitario. «Abbiate fiducia in Dio Padre che non ci abbandona mai e abbiate anche fiducia di questi “angeli” che vi curano», ha detto loro il cardinale Gualtiero Bassetti durante la visita di questa mattina all’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia. È la sua prima “uscita” pubblica nel tempo di Pasqua: la seconda sarà nel carcere del capoluogo umbro. Non potendo entrare nelle camere dei pazienti, il presidente della Cei ha voluto comunque incontrare (anche se solo virtualmente) chi è stato colpito dal virus. «Vi ho molto pensato in questo periodo in cui anch’io vivo in clausura forzata – ha affermato l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve nel colloquio online –. L’ospedale è la vera casa di tutti; il luogo della fiducia, dell’affidamento dove ci si mette nelle mani di un’altra persona come si faceva da bambini in braccio alla mamma».

Il cardinale Bassetti mentre dialoga via cellulare con i malati Covid

Il cardinale Bassetti mentre dialoga via cellulare con i malati Covid - Asl Perugia

Bassetti ha scelto di fare tappa nel presidio per testimoniare la sua vicinanza e la sua condivisione in questo periodo di emergenza. Nell’atrio ha guidato una breve preghiera e poi ha impartito la benedizione. Bassetti è stato accolto dal commissario straordinario Antonio Onnis e dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi. «Se qualcuno dicesse a voi sanitari che questa è la vostra missione e la vostra professione, io rispondo: no. Perché ci state mettendo molto di più. Chi nella vita non ha la tentazione di fuggire davanti ad un nemico? Voi non siete fuggiti! Se c’è una categoria di persone che conosce i rischi a cui si espone, affrontando questo tipo di pandemia, siete proprio voi. E a medici, infermieri e operatori aggiungo anche i cappellani di questo ospedale. Sono qui – ha proseguito Bassetti – a nome della Chiesa per dirvi grazie e per ricordare tutti i sanitari deceduti in Italia. Il Papa li ha definiti “i santi della porta accanto”».

Il cardinale Bassetti durante la visita all'ospedale di Perugia

Il cardinale Bassetti durante la visita all'ospedale di Perugia - Asl Perugia

Il cardinale ha voluto ricordare che la chiesa dell’ospedale accoglie la tomba «di un medico buono e generoso» dell’Umbria: il venerabile Vittorio Trancanelli. «Cari ammalati – ha detto il presidente della Cei – invocatelo perché il Signore per mezzo di lui possa venire in soccorso di chi è particolarmente colpito dal male. A ciascuno di voi dico: coraggio, coraggio, coraggio non temere non sei solo».


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