La «Professione di fede» dei giovani: insieme preghiamo per la pace
In piazza San Pietro il rito presieduto dal cardinale Zuppi per i gruppi provenienti da tutta la Penisola.In un videomessaggio il saluto del patriarca Pizzaballa

Sulle orme di Pietro, per essere pellegrini di speranza e costruttori di pace. I giovani italiani tornano alle radici della fede cristiana per trovare la forza di andare controcorrente, di parlare di amicizia e fratellanza in un mondo lacerato dalle divisioni e dall’odio. Nel pomeriggio di oggi, si ritroveranno in piazza San Pietro per vivere un momento di riflessione, preghiera e festa che culminerà con la Professione di fede, presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana. Durante l’incontro si pregherà per la pace, in particolare per la pace in Terra Santa. Ad invocare il dono della riconciliazione, insieme ai ragazzi arrivati da tutta Italia per celebrare il Giubileo con i coetanei del mondo, sarà il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme. Nel videomessaggio, che verrà proiettato poco prima della Veglia, chiede di «diventare operatori di pace, capaci di dire con il Risorto: la pace sia con voi».
«Una pace – sottolinea – che non è solo un augurio, ma è vita vissuta e sperimentata». «Sono tante le persone che, in questo mare incredibile di sfiducia e di odio, sono ancora capaci di mettersi in gioco per fare qualcosa per l’altro, perché credono nell’altro e non si arrendono a questa situazione di “io e nessun altro’” ma puntano sul “noi insieme”», afferma il patriarca per il quale «questo è il futuro della Terra Santa, lo si voglia o no: tutti resteremo qui, tutti dovremo trovare un modo per ricominciare e per riprendere». Dal cardinale Pizzaballa anche la gratitudine alla Chiesa italiana per «quello che state facendo, per la vostra vicinanza che abbiamo sentito molto concreta e molto tangibile». «Vi attendiamo, speriamo – è il suo auspicio – che presto questa guerra finisca, i pellegrinaggi possano riprendere e che possiamo rincontrarci e abbracciarci a Gerusalemme».
La Professione di fede – momento che ha per titolo “Tu sei Pietro” e durante il quale il cardinale Zuppi terrà la sua omelia - sarà preceduta, dalle 18, da un itinerario di note e parole, che aiuterà a focalizzare l’attualità della figura del primo Apostolo.
L’attore Giorgio Pasotti darà voce all’esperienza di un pescatore la cui esistenza viene stavolta dall’incontro con Gesù e dall’invito a seguirlo. Un cammino, personale e condiviso con alcuni compagni di viaggio, costellato dall’emozione, dall’entusiasmo, dal coraggio della missione, dalla meraviglia di fronte alla fede che rende concreto l’impossibile, ma segnato anche dal dubbio, dalla tentazione dello scoraggiamento, dalla prova drammatica del tradimento. Ad accompagnare il racconto sarà la musica dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio A. Casella dell’Aquila, diretta dal maestro Leonardo De Amicis, mentre Luca Violini lo puntellerà con alcune frasi tratte dal Vangelo.
Di speranza incarnata, tra le pieghe della quotidianità in un contesto complesso, parlerà don Antonio Loffredo, per vari anni parroco del Rione Sanità a Napoli che ha investito sui giovani e sulla loro capacità di riscatto sociale. Con la dolcezza che la contraddistingue, Laura Lucchin, racconterà della bellezza di essere la mamma di Sammy Basso e della grande lezione d’amore ricevuta dal figlio. Sui sogni che diventano realtà e sulla gioia nel mettersi a servizio degli altri si concentrerà Nicolò Govoni, scrittore e fondatore di “Still I Rise”, organizzazione umanitaria impegnata per l’educazione di bambini profughi e vulnerabili in varie aree del mondo. Come gemme incastonate in un percorso fatto di parole, brilleranno le esibizioni di Amara, Mr Rain, Pierdavide Carone e Mimì che eseguiranno alcuni dei loro brani più famosi per declinare, con la loro voce, il concetto, più concreto che mai, della speranza. Quando arriveranno in piazza, i gruppi saranno accolti, dalle 16.30 alle 18, dall’animazione musicale dei Neri per Caso e di diversi giovani emergenti del panorama nazionale, tra cui Samuel Pietrasanta e Lara Dei. Già dalle 15.30 e fino alle 16.30, Benedetta Rinaldi racconterà il clima di attesa e allegria con ospiti e ragazzi. L’intero evento sarà trasmesso su Play2000, dove sono disponibili anche gli “Appunti di speranza”, con contenuti e interviste ai pellegrini. A partire dalle 17 si aggiungerà uno speciale in diretta su Tv2000. Tutto è pronto per un pomeriggio all’insegna della condivisione, della festa e della preghiera. Tanti cuori, un unico battito. E un solo grido: pace.
© RIPRODUZIONE RISERVATA





