mercoledì 13 aprile 2022
Anche quest'anno il gesto della Lavanda dei piedi in un istituto penitenziario
Lavanda dei piedi, Giovedì Santo 2018. Papa Francesco bacia il piede di un detenuto a Regina Coeli durante la Messa in Coena Domini

Lavanda dei piedi, Giovedì Santo 2018. Papa Francesco bacia il piede di un detenuto a Regina Coeli durante la Messa in Coena Domini - Ansa / Vatican Media

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Anche quest’anno papa Francesco compirà il gesto della Lavanda dei piedi presso un istituto penitenziario.

Questo Giovedì Santo, nel pomeriggio, il Pontefice si recherà nel carcere di Civitavecchia, per celebrare la Messa in Coena Domini e laverà i piedi a 12 carcerati individuati tra i 500 ristretti dell’istituto penitenziario laziale.

La notizia, trapelata nei media locali, è stata confermata da un comunicato dell’Ispettorato del cappellani delle carceri. «Siamo grati al Santo Padre – ha commentato don Raffaele Grimaldi, Ispettore dei cappellani delle carceri d’Italia – per aver scelto, ancora una volta, una periferia esistenziale, un luogo di prossimità per rilanciare al mondo un messaggio di vicinanza e di speranza».

«Lavare i piedi a 12 prigionieri, chinarsi davanti alle loro povertà e alle loro debolezze, lavare i piedi di coloro che hanno percorso strade di violenza, calpestando i diritti degli innocenti – ha aggiunto – vuole significare per noi operatori un gesto umile, incomprensibile e scandaloso che Gesù buon Pastore, ha consegnato all’umanità».

Negli anni scorsi papa Francesco ha celebrato più volte il rito della lavanda dei piedi in un carcere. A Roma in quello minorile di Casal del Marmo nel 2013, a Rebibbia nel 2015 e a Regina Coeli nel 2018. E poi in quello di massima sicurezza di Paliano (Frosinone) nel 2017 e a Velletri nel 2019.

A causa delle restrizioni imposte dal Covid il rito è stato sospeso nel 2020 e nel 2021.

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