giovedì 23 giugno 2022
Locali rinnovati e una grande sala d'attesa che accoglierà religiosi e laici da tutto il mondo. Alla cerimonia, in via del Mascherino 18, presente il vescovo Nunzio Galantino, presidente dell'APSA
Mons. Nunzio Galatino e il direttore dell'Ispettorato "Vaticano", Luigi Carnevale, inaugurano i nuovi locali dell'Ufficio immigrazione

Mons. Nunzio Galatino e il direttore dell'Ispettorato "Vaticano", Luigi Carnevale, inaugurano i nuovi locali dell'Ufficio immigrazione - Agnese Palmucci

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A tagliare il nastro, in via del Mascherino 18, è stato il capo dell’Ispettorato "Vaticano", Luigi Carnevale. I nuovi locali dell'Ufficio immigrazione dell'Ispettorato, alle spalle della basilica di San Pietro, sono stati messi a disposizione dall'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. «Abbiamo accettato di rendere disponibili questi locali - ha detto il vescovo Nunzio Galatino, che ha benedetto la sede - per ringraziare la polizia di Stato del suo servizio, ma anche come gesto di attenzione per le tante persone che sono qui, per studio o per servizio». L'Ufficio, ora più ampio, in collaborazione con la Questura romana, rilascerà i permessi di soggiorno per i religiosi e i laici stranieri che chiederanno di risidere nella Capitale.

Tra i presenti all'inaugurazione anche suor Raffaella Petrini, segretario generale del governatorato dello Stato Città del Vaticano, Matteo Piantedosi, prefetto di Roma, Mario Della Cioppa, questore di Roma, Ugo Angeloni, comandante della Polizia locale di Roma, Francesco Di Nitto, l'ambasciatore italiano presso la Santa sede e Gianluca Gauzzi Broccoletti, comandante della Gendarmeria vaticana. «Quella di oggi - ha commentato Carnevale - non è solo un'inaugurazione di locali, ma testimonianza di un grande affetto e sostegno da parte delle autorità dello Stato vaticano». Poi ha concluso: «Qui l'accoglienza è la stessa per tutti, dal cardinale più importante, all'ultimo sacerdote arrivato da lontano».




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