lunedì 15 giugno 2015
Per tutta l’estate Sergio Mattarella apre la tenuta di Castelporziano a ospiti speciali.
Per i disabili un gesto esemplare di Roberta d’Angelo
COMMENTA E CONDIVIDI
Castelporziano apre le porte ai disabili per l’estate. Dopo la possibilità di visita quotidiana del Quirinale dal 23 giugno – con il raddoppio della superficie del palazzo accessibile a tutti i cittadini – ora Sergio Mattarella fa il bis, spalancando i cancelli della residenza estiva presidenziale a 500 giovani e adulti speciali. Il Presidente «è molto contento» di questo, fanno sapere dal Quirinale. Così da domani fino al 30 agosto, a gruppi di una cinquantina di persone alla volta, i ragazzi provenienti dalle associazioni di disabili laziali – per cinque giorni a settimana – saranno ospiti nella splendida tenuta presidenziale di quasi 6mila ettari, a venticinque chilometri da Roma.Il progetto di «concreto e gratuito sostegno alle persone disabili e alle loro famiglie» è ispirato dalla volontà del capo dello Stato – manifestata già a pochi giorni dalla sua nomina a gennaio – di rendere fruibili il più possibili agli italiani le "sue" stanze. Unito al desiderio, espresso nel discorso d’insediamento, di rimuovere ogni barriera che limiti i diritti delle persone con disabilità. Per questo adesso ha scelto di partire da loro, dalle categorie più fragili, permettendogli di visitare centinaia di ettari di oasi protetta e di potersi godere il sole lungo tre chilometri di spiaggia incontaminata. Sarà proprio lo stabilimento balneare riservato ai dipendenti del Quirinale, infatti, ad accogliere per dieci settimane i bagnanti speciali, a cui sono state dedicate cabine adattate alle loro esigenze e una pedana che consentirà a chi ha difficoltà di arrivare facilmente fino al mare.E tutto sarà gratuito, visto che il Quirinale si sobbarcherà le spese di soggiorno, ma senza oneri aggiuntivi per il bilancio del Palazzo. Le risorse, infatti, saranno attinte dal capitolo già dedicato alle iniziative di coesione sociale. Il progetto sperimentale è stato realizzato anche grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma, Francesca Danese, e con il segretario generale della Regione Lazio, Andrea Tardiola.Ma ad essere più felici oggi sono proprio i 500 ragazzi che faranno "compagnia" al Presidente fino a settembre. A Castelporziano, così, gli ospiti potranno fare escursioni naturalistiche tra le praterie e la macchia mediterranea che ancora conserva rare varietà di piante aromatiche, specchi d’acqua naturale e 52 "patriarchi verdi" appartenenti a 16 specie. Probabilmente però a catturare la loro attenzione – nelle visite più fortunate alle tenute di caccia – saranno anche gli esemplari di specie animali scomparsi da tutto il resto del litorale laziale, come il cinghiale maremmano puro, il capriolo italico e la lepre mediterranea.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: